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Palermo, cinque convocati in Nazionale. E il club non ci sta: "Tavecchio intervenga"

Serie B
Maurizio Zamparini, presidente del Palermo (LaPresse)

Mentre la squadra si allena e prepara la sfida contro il Pescara, con un comunicato sul sito ufficiale il club esprime il suo rammarico per i tanti giocatori che dovranno rispondere ai rispettici ct: "Lotteremo con ogni mezzo per ottenere giustizia secondo le regole di etica sportiva"

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Il Palermo di Tedino prepara la gara di venerdì sera in casa del Pescara, altra giornata di allenamento per i calciatori rosanero nel giorno del compleanno del club siciliano. Come riporta il sito ufficiale del club, la squadra è scesa in campo per una seduta d'allenamento mattutina. Il Palermo ha così proseguito oggi il percorso d'avvicinamento verso la gara contro la formazione di Zeman, con i rosanero che hanno svolto al ''Tenente Onorato'' di Boccadifalco i consueti lavori di attivazione seguiti da un torello. “La seduta - si legge nella nota del club - è stata conclusa da esercitazioni tecniche e conclusioni in porta da posizione ravvicinata. Andrea Rispoli ha lavorato con i compagni. Lavoro differenziato per Aljaz Struna, riatletizzazione e fisioterapie per Haitam Aleesami, Norbert Balogh e Giuseppe Bellusci. Cure dei fisioterapisti, infine, per Pawel Dawidowicz e Gabriele Rolando".

I convocati in Nazionale

Nella giornata odierna sono inoltre state rese note anche le convocazioni, da parte delle rispettive nazionali, dei vari giocatori del Palermo. Presente anche Nestorovski, nonostante la pubblica richiesta del presidente Zamparini rivolta al ct della Macedonia. Questo l’elenco completo: "Ad oggi sono cinque i calciatori rosanero convocati dalle rispettive Nazionali che salterebbero la partita Cremonese-Palermo. Ecco il riepilogo completo: Ivaylo Chochev è stato convocato dalla Nazionale bulgara per una gara internazionale. Il centrocampista rosanero farà parte del gruppo che sfiderà in amichevole l'Arabia Saudita il 13 novembre a Lisbona. Thiago Cionek, convocato per l'amichevole Polonia-Uruguay del 10 novembre e per l'amichevole Polonia-Messico del 13 novembre. Ilija Nestorovski, convocato per Macedonia-Norvegia, gara amichevole in programma l'11 novembre 2017. Josip Posavec, convocato per Croazia-San Marino U-21 dell'8 novembre e Grecia-Croazia U-21 del 13 novembre. Entrambe le gare sono valide per le qualificazioni all'Europeo di categoria. Aleksandar Trajkovski, convocato per Macedonia-Norvegia, gara amichevole in programma l'11 novembre 2017".

La nota della società

Tornando sulla questione convocazioni in nazionale, con una seconda nota il Palermo ha espresso le sue sensazioni per quello che riguarda i calciatori che dovranno lasciare la Sicilia per rispondere alla chiamata dei rispettivi ct: "Con questo comunicato - si legge - intendiamo denunciare una situazione paradossale in cui alcuni giocatori vengono sottratti dalla disponibilità per le partite di campionato del Palermo Calcio non soltanto per gare valide per competizioni ufficiali delle varie Nazionali ma anche per amichevoli organizzate in autonomia dalle singole Federazioni. È chiara l’anomalia di lasciare nelle mani di singole Federazioni la possibilità di organizzare gare amichevoli in concomitanza di gare di campionato della nostra Serie B che, guarda caso, non ferma il campionato come avviene in Gran Bretagna, Francia, Germania e altre Nazioni, danneggiando in maniera grave il Palermo Calcio e togliendo regolarità al campionato".

"Danni gravissimi alla regolarità del campionato"

E ancora: "Lotteremo con ogni mezzo per ottenere giustizia secondo le regole di etica sportiva, calpestate in maniera gravissima dall'atteggiamento della Lega B che ha dato, senza poteri, giudizio negativo sullo slittamento da noi indicato di alcune gare, e della FIGC, che in assordante silenzio non tutela le regolarità del campionato e che a suo tempo ha avvallato un’ingiusta decisione di parte quando la Lega B ha a suo tempo preso la decisione di non fermare il campionato. Chiederemo alle autorità giuridiche europee competenti il rispetto delle regole che impediscano di danneggiare alcuni club in favore di altri. Attualmente non vengono tutelati diritti sportivi ma la furbizia: parola che non ha nulla a che vedere con lo sport. Con le attuali normative basterebbe che venisse sollecitata una singola Federazione straniera ad organizzare amichevoli in concomitanza delle gare di campionato arrecando danni gravissimi alla regolarità dello stesso. Chiediamo in primis al nostro Presidente FIGC Carlo Tavecchio di intervenire".