Il centrocampista ha commentato il 2-1 maturato a Frosinone: "Forse abbiamo avuto un approccio sbagliato, ci siamo abbassati troppo i primi venticinque minuti anziché attaccarli. Il gol iniziale ha dato loro entusiasmo"
Nel dopo partita odierno, dopo la sconfitta (2-1) patita con il Frosinone, è stato l’esperto centrocampista crociato Gianni Munari ad analizzare in mixed zone la prestazione della nostra squadra: “Abbiamo fatto un secondo tempo molto bello contro una squadra che punta alla Serie A, però abbiamo sbagliato i primi venticinque minuti, subendo due gol molto particolari, uno su calcio piazzato e uno su un infortunio. Abbiamo fatto un’ottima ripresa, dobbiamo ripartire da qui. Quando si perde, bisogna valutare tutti gli aspetti e i momenti. Penso si debba ripartire dalla nostra seconda parte di gara, perché siamo venuti qui e abbiamo avuto le nostre occasioni importanti potendo anche pareggiare questa partita per come si era messa. Il Frosinone ha iniziato forte, è riuscito a segnare quel gol all’inizio che gli ha anche consentito di puntare sull’entusiasmo. Peccato, perché al di là di quei primi venticinque minuti iniziali in cui siamo stati forse un po’ timidi e poco pronti perdendo palloni senza essere troppo presenti sulle seconde palle, abbiamo reagito bene. L’arbitraggio e la gara maschia? Si gioca, si danno e si prendono. Poi, alla fine, si valutano anche questi aspetti. Sì, è stata una partita maschia, perchè comunque si affrontavano due squadre importanti ed è normale sia stato così”.
L’approccio sbagliato
“Forse abbiamo avuto un approccio sbagliato, ci siamo abbassati troppo i primi venticinque minuti anziché attaccarli. Però, ripeto, dobbiamo ripartire dal secondo tempo e continuare a lavorare. Peccato per la sconfitta, ma la classifica è ancora bella. Siamo solo a novembre. Ci può stare un passo falso, anche se è arrivato in questo modo, ma siamo pronti subito per la prossima, a Cittadella. È un’altra trasferta. Finora, sino a oggi, eravamo la squadra che aveva fatto più punti fuori casa. Un atteggiamento che abbiamo avuto anche oggi, dimenticando la fase iniziale” ha concluso Munari.