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Venezia, Domizzi: "Stiamo andando bene, continuiamo così"

Serie B
Maurizio Domizzi, difensore del Venezia (Lapresse)

Queste le parole del centrale di Inzaghi: "Sicuramente stiamo facendo un campionato importante, ma per quasi tutte le neopromosse, quest’anno, la serie B è un po’ particolare,  le neopromosse come noi sono rilevanti"

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E' un Venezia favoloso, davvero bello e al secondo posto in Serie B (insieme al Frosinone). Palermo in vetta, poi la squadra di Inzaghi. Tacopina è stato chiaro: "Mi davano del matto, ma adesso siamo secondi in B". Col presidente che continua a parlare di Serie A "entro 5 anni". Domizzi ci va cauto invece: "Sicuramente stiamo facendo un campionato importante - racconta il centrale su Trivenetogoal - dobbiamo continua così, le neopromosse vanno bene". 

"Italia? Dispiace molto"

Lunedì il KO degli azzurri contro la Svezia, un fallimento per il calcio italiano. Buffon&co fuori dal Mondiale, tanti senatori dicono addio. Questo il commento di Domizzi: "Io non seguo appassionatamente l’Italia da sempre, ma indubbiamente dispiace vedere immagini della gente dispiaciuta, dai tifosi ai giocatori a tutti quelli dello staff. Non fa piacere a nessuno, non solo a noi “colleghi”, ma a tutti gli italiani". Continua Domizzi, sempre sugli azzurri: "E’ ovvio che, a mio avviso, era un po’ in preventivo il rischio di doversela giocare allo spareggio con la Svezia, perché avendo la Spagna nel girone c’erano molte probabilità di arrivare secondi. Poi, il fatto di giocarsi tutto in una partita secca, nonostante l'avversario - onestamente - è inferiore a noi, anche se non nettamente, era in preventivo che potesse capitare una situazione simile”.

"Stiamo facendo un bel campionato"

“Sicuramente stiamo facendo un campionato importante, ma per quasi tutte le neopromosse, quest’anno, la serie B è un po’ particolare, perché le squadre che sono salite dalla serie inferiore, noi compresi, sono tutte squadre importanti, ben attrezzate, che stanno facendo campionati importanti". E ancora: "Quelle che sono invece scese dalla Serie A non hanno reinvestito totalmente i ricavi che avevano avuto in massima serie, quindi, pur allestendo organici sicuramente importanti, di prima fascia, non hanno fatto come, ad esempio, quando scendeva il Verona, o il Torino, o il Bologna, oppure il Cagliari, che reinvestivano tutto il “paracadute”, per tentare immediatamente la risalita. Per questo, si è creato un equilibrio ancora maggiore che, probabilmente, ci porteremo ancora più avanti, rispetto agli altri anni”.

Sulla prossima contro l'Entella

Un commento sulla prossima sfida con l'Entella: "Una partita particolare: innanzitutto perché è un campo peculiare, sia come contesto che come terreno, poi è una squadra che ha disputato quasi sempre buoni, se non ottimi, campionati in categoria". Conclude Domizzi: "Quest’anno è partita un po’ a rilento, però in casa, credo, siano sempre un avversario molto pericoloso e molto temibile, sia per il contesto che per la sua buona rosa, i suoi buoni valori”.