Il nuovo difensore biancorosso si presenta: "Ringrazio la società per la fiducia che mi ha dimostrato, sono a disposizione dell’allenatore. So di essere entrato in un grande gruppo. Fallimento Modena? Non mi aspettavo finisse così"
"Ringrazio il Carpi per la fiducia che mi ha dimostrato e per avermi dato la possibilità di iniziare da subito questa nuova avventura. Sono stato convinto dal modo di lavorare di questa società che con umiltà ha raggiunto grandissimi traguardi in questi anni", parla così Luca Calapai nel corso della conferenza stampa di presentazione da nuovo giocatore del Carpi. Il terzino classe 1993, che con la società biancorossa ha firmato un contratto fino al 2020 con opzione per le due stagioni successive, è arrivato alla corte di Calabro dopo il fallimento del Modena, squadra con la quale era sotto contratto. "Dopo l’ultimo periodo travagliato a Modena, mi aspettavo di stare peggio. Mi sto impegnando al massimo per raggiungere la condizione dei miei compagni ed ho voglia di condividere con loro la quotidianità del lavoro. Qui c’è una mentalità ben precisa, basata su applicazione e sacrificio. Col mister ho un rapporto semplice, sono a sua disposizione", ha proseguito il calciatore che ha scelto la maglia numero 26 in questa sua nuova avventura.
"Modena? Non mi aspettavo finisse così"
Calapai che sarà già a disposizione di Calabro per il prossimo impegno di campionato contro il Perugia: "Sono contento perché avrò il modo di confrontarmi nuovamente con la serie B e perchè sono giunto in una squadra competitiva, che ha creduto in me e questo è uno stimolo per dare sempre di più. Conosco la forza del gruppo perché me ne hanno parlato Giorico e Belloni che sono già stati miei compagni di squadra". Pensiero finale dedicato al fallimento del Modena: "Non mi aspettavo finisse così, posso dire di avere dei bei ricordi, ma l’ultimo è stato un periodo caratterizzato da comunicati e riunioni in cui l’aspetto tecnico e il campo erano secondari. Un periodo che con il calcio c’entrava nulla. Mi farà crescere ma spero non accada più perchè è stata una perdita per il calcio in generale", ha concluso Luca Calapai.