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Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della 16^ giornata

Serie B
Festeggia Ilija Nestorovski, capitano del Palermo, 10 gol in stagione dopo il successo al Partenio (Foto LaPresse)

In attesa della risposta del Bari, la 16^ giornata della Serie B registra il ritorno in vetta del Palermo che espugna Avellino. Parma battuto a Carpi, stop casalingo del Venezia per mano del Novara. La Salernitana inciampa a Cittadella dopo 12 gare utili, Zeman crolla al Picco. Termina in parità ad Ascoli e Vercelli

RISULTATI E CLASSIFICA DELLA SERIE B

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Vietato fermarsi in Serie B, imperativo sconosciuto in vetta alla classifica. Prendete i primi 15 turni di campionato, appuntamenti che non hanno mai confermato la capolista dei 90’ precedenti. Leadership sfuggente e scenari imprevedibili, quelli che accompagnano il torneo votato all’equilibrio e naturalmente ai gol: sono 468 le reti stagionali, un record da tredici anni a questa parte. In aumento pure il numero di pareggi (21) negli ultimi 360’ ovvero la metà del bilancio totale (41): tante incognite e risultati mai scontati nella bagarre all’ordine del giorno. Ecco quindi che la 16^ giornata inaugurata al Castellani prometteva ulteriori novità, conferme rispettate nei 7 incontri del sabato pomeriggio targato Serie B.

CARPI-PARMA 2-1

5' Pasciuti (C), 10' Verna (C), 22' Insigne (P)

Derby emiliano fatale per il Parma, formazione in salute che cade sul più bello dopo 5 vittorie nelle ultime 6 uscite. Reduce dal clamoroso 5-0 incassato dal Perugia, il Carpi si rialza con gli interessi e guasta i piani di fuga degli uomini di D’Aversa. Avvio fenomenale per i padroni di casa, due volte a segno nei primi 10’ con i guizzi di Pasciuti (tap-in vincente) e Verna. Il Parma torna in partita con il 4° gol in stagione di Roberto Insigne, fratello del napoletano Lorenzo e ormai trascinatore dei crociati che sfiorano il 2-2 prima dell’intervallo con l’ex Di Gaudio e il palo di Munari. Nemmeno l’assalto ospite nella ripresa stravolge le sorti del match: D’Aversa congela a 13 punti l’ottimo bottino esterno e cede il testimone della vetta al Palermo. Il Carpi alimenta il peggiore attacco del torneo (15 gol) scalando gerarchie in classifica.

AVELLINO-PALERMO 1-3

36' aut. Molina (A), 48' Gnahoré (P), 77' Nestorovski (P), 81' Asencio (A)

Inciampa il Parma al Cabassi, trionfa l’imbattibile Palermo formato esterno. Mai sconfitti in stagione lontano dal Barbera, i siciliani dimenticano una settimana travagliata tra le vicende extra-campo e il flop targato Cittadella: ottima risposta per Tedino al Partenio, impianto dove in stagione si era imposta solo la Salernitana. Exploit nemmeno macchiato dall’espulsione diretta di Cionek al 42’, episodio intervallato dalla sfortunata autorete di Molina e dal bis di Gnahoré su invito di Coronado. C’è tempo anche per la solita firma di Nestorovski che arriva in doppia cifra, gioia che coincide con il ritorno in vetta in attesa della replica del Bari. Dopo 3 pareggi di fila e l’inutile firma di Asencio paga dazio l’ex Novellino, battuto a domicilio e lontano 5 turni dall’ultima vittoria.

VENEZIA-NOVARA 1-3

30' Da Cruz (N), 37' Dickmann (N), 67' Falzerano (V), 93' Macheda (N)

Passo falso del Parma così come del Venezia, battuto a domicilio dal Novara che risponde presente nel momento più delicato. Ben tre le reti concesse dalla migliore difesa della Serie B, reparto che ha già fatto le fortune di Inzaghi curiosamente ex bomber spietato nella carriera da attaccante. Veneti che archiviano 4 gare utili sotto i colpi di Da Cruz (5° sigillo personale) e Dickmann, entrambi a segno prima dell’intervallo a precedere l’acuto illusorio di Falzerano. Ai titoli di coda ci pensa infatti Macheda a chiudere i giochi, successo che ribadisce l’eccellenza dei piemontesi di Corini in trasferta: 15 i punti conquistati contro i 6 racimolati al Piola. Dopo 5 gare senza gioie il Novara si rialza e costa caro a SuperPippo, che il 13 maggio 2012 salutò il calcio segnando proprio agli azzurri.

CITTADELLA-SALERNITANA 2-1

23' Varnier (C), 32' Pucino (S), 82' Litteri (C)

Si ferma a 12 gare utili l’incredibile striscia utile della Salernitana, sconfitta al Tombolato nello scontro diretto in chiave playoff. Vittoria e sorpasso archiviato dal Cittadella, gruppo che in pochi giorni si è sbarazzato del Palermo e dei campani a testimonianza di un valore nemmeno giustificato dai numeri (7 vittorie e 6 ko) complice la mancanza di continuità nei risultati. Intanto Venturato ribadisce l’exploit del Barbera, colpo bissato grazie alle reti di Varnier e di Litteri (4° gol personale) nel finale di partita. Di mezzo l’1-1 di Pucino suggeriva l’ennesimo pareggio per i granata di Bollini, squadra che ne aveva già racimolati 10 in campionato. Il 2-1 finale spezza tuttavia la serie positiva della Salernitana che non perdeva dallo scorso 9 settembre a Carpi, battuta d’arresto che rilancia la mina vagante Cittadella ai piani alti della graduatoria.

ASCOLI-CREMONESE 0-0

Dopo la tempesta ecco un punto per l’Ascoli, ultimo della classe che blocca sullo 0-0 la Cremonese. L’unico match senza gol del pomeriggio va in archivio al Del Duca, casa dei marchigiani che in settimana hanno salutato il dimissionario Maresca pur mantenendo Fiorin alla guida della prima squadra. Formazione che ha perso tuttavia il talentuoso Favilli per la rottura del crociato, tegola non indifferente considerando la classifica e le difficoltà realizzative dell’Ascoli che quantomeno arresta l’emorragia di 4 sconfitte consecutive. La 'Cremo' di Tesser intasca piuttosto l’8° pareggio stagionale nonché il 13° punto maturato in trasferta, conferme che mantengono i grigiorossi affacciati alla parte alta della classifica senza nascondersi da obiettivi ambiziosi.

SPEZIA-PESCARA 4-0

33' Maggiore, 55' Ammari, 73' Granoche, 83' Forte

Operazione aggancio completata per lo Spezia di Gallo, squadra che dopo 4 pareggi di fila ritrova la vittoria al Picco. Ne fa le spese il Pescara, rivitalizzato da Pettinari all’Adriatico eppure a secco nonostante la doppia cifra appena raggiunta in campionato. Zeman crolla senza appelli nel fortino ligure, bunker dove i padroni di casa hanno raccolto ben 17 dei 20 punti totali. A segno Maggiore e il fattore Ammari, new entry dall’impatto straordinario come già registrato a Brescia. Sono loro gli artefici del poker ritoccato da Granoche e Forte per un successo che mancava da 6 turni, frecce di un attacco anemico (18 reti) ma decisive per alimentare il bottino realizzativo così come la classifica. Per il Pescara si tratta dell’ennesima prova fallita per avvicinare il treno di testa, ko dalle imperdonabili proporzioni.

PRO VERCELLI-VIRTUS ENTELLA 1-1

21' La Mantia (V), 65' Bifulco (P)

Termina in parità lo scontro diretto a Vercelli, duello da brividi che non sposta gli equilibri della Pro e dell’Entella nella parte inferiore della classifica. Avversarie che restano appaiate a quota 17 punti, soglia playout che non concede sonni tranquilli a Grassadonia e Aglietti. Se l’allenatore ospite rimedia il 3° pareggio in altrettante gare dal suo ritorno a Chiavari, i piemontesi raddrizzano una partita che rischiava di complicarsi al Piola. Liguri avanti in avvio con l’ex La Mantia, 4° gol stagionale a spezzare il digiuno realizzativo dell’Entella dopo 225’. Nella ripresa provvede Bifulco su assist di Mammarella a negare il blitz ospite e archiviare lo stop all’Adriatico nell’ultimo turno. Se Aglietti si conferma imbattibile contro la Pro in 8 incroci complessivi, la bagarre nei bassifondi resta più viva che mai.