L'allenatore dei piemontesi ha parlato così in conferenza stampa, alla vigilia della sfida con la Cremonese: "Tesser ha realizzato una scalata epica, se arrivi in A dalla C vuol dire che hai lavorato benissimo, merita tutta la stima di questa città e ho grande rispetto per lui"
Vigilia di Novara-Cremonese, gara valevole per la 18^ giornata del campionato di Serie B ConTe.it: si rinnova l’appuntamento con la conferenza stampa pre-gara. Alle 10:30, prima dell’ultimo allenamento, Eugenio Corini ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio Silvio Piola: “E’ normale che sia rimasto un po’ di rammarico dopo il pareggio di sabato scorso, è un peccato aver subito il pareggio a pochi minuti dalla fine. E’ stata una partita molto tattica, i tre centrocampisti lasciavano poco spazio e hanno fatto un filtro importante, per questo è venuto fuori questo tipo di partita, hanno creato una grande densità di uomini negli ultimi 35 metri. Ho detto ai ragazzi che dobbiamo trasformare l’amarezza in rabbia, domani affrontiamo una squadra difficile da battere che sta facendo un grande campionato. Orario anticipato? Abbiamo strutturato la settimana preparandola nei minimi dettagli, lavorando con un’ottima temperatura, ci sono tutti i presupposti per trasformare questi giorni di lavoro in vittoria. Maniero? Il suo recupero è importante, mi aspetto una prestazione di livello da parte sua venerdì: è chiaro che la prima partita la fai sull’entusiasmo, l’ho visto in crescita e ha tutte le carte in regola per fare una grande gara”.
Montipò in dubbio
L’allenatore ha parlato così di Macheda: “Si sta allenando molto bene, rivedendo la partita avrei potuto farlo entrare prima, lavora sempre con l’atteggiamento giusto, è un professionista esemplare e ultimamente lo vedo più libero, più sereno, ha trovato un equilibrio psicofisico, è importante per noi? Montipò? E’ recuperato dal punto di vista fisico ma abbiamo ancora un ultimo allenamento, ne parlerò col ragazzo e farò le mie valutazioni”. La Cremonese e Tesser sono avversari di primo livello: “Sono reduci da un campionato vinto con grande carattere, su quelle basi hanno compiuto una grande campagna acquisti, paragonare l’Empoli alla Cremonese è un po’ un azzardo, ma valgono i piani alti della classifica e lo stanno dimostrando di partita in partita. Tesser ha realizzato una scalata epica, se arrivi in A dalla C vuol dire che hai lavorato benissimo, merita tutta la stima di questa città e ho grande rispetto per lui, mi piace il suo approccio e il suo modo di lavorare”.
Coinvolgere i tifosi
“Dickmann ha giocato prevalentemente a destra ma si è sempre adattato bene a sinistra, ho provato Di Mariano in quella posizione ma come soluzione la trovo un po’ forzata dal punto di vista difensivo. Troest? L’ho sempre ritenuto un giocatore molto importante per questa squadra, non a caso nella fase iniziale del campionato per me è stato un titolare inamovibile, ma con la difesa a 3 ho preferito giocatori che potessero darmi qualcosa in più dal punto di vista del palleggio. Le ultime gare che lo hanno visto protagonista anche con un gol confermano che stiamo parlando di un grande giocatore” ha proseguito Corini. Infine, il pensiero sui tifosi: “Più calore riusciamo a portare nel nostro stadio, maggiore beneficio ne trarranno i ragazzi in campo; ho capito di cosa è capace la gente che ama il Novara, parlo a nome di tutto il gruppo di lavoro quando dico che è nostro compito mettere in campo il massimo dell’impegno per far sì che allo stadio venga più gente possibile”.