Parla Maurizio Zamparini: "Temevo la partita di Cesena, il Palermo non mi ha mai dato un risultato positivo prima di Natale. Per me abbiamo la squadra più forte della Serie B. Il 2017 è stato l'anno più brutto da quando sono al Palermo, ma torneremo in Serie A"
Pareggio a Cesena nel turno pre natalizio, il Palermo conserva il primo posto nonostante l'1-1 del Manuzzi. Soddisfatto Maurizio Zamparini, che ha parlato il giorno dopo la gara contro i bianconeri. "Temevo questa partenza perchè purtroppo il Palermo non mi ha mai dato un risultato positivo nelle partite prima di Natale – ha dichiarato al sito ufficiale rosanero - Mi è piaciuta molto la prestazione e la sicurezza con cui abbiamo giocato, era un campo difficile anche per il terreno di gioco al quale non siamo abituati, si è fatta sentire naturalmente la mancanza di Nestorovski. Ci mancano i suoi gol. La squadra ha sempre più autostima, crede moltissimo in sè stessa. Per me è la squadra più forte del campionato, va dato merito al nostro allenatore che ha trasformato un gruppo in una famiglia. Questo gruppo ha necessità di una sola cosa, ovvero l'affetto dei tifosi che malgrado la media di 4.500 persone allo stadio siamo in testa e stiamo dominando il campionato".
"2017 brutto, ma Palermo tornerà in A"
"Trajkovski? Vale sempre lo stesso discorso, i giocatori quando vengono trattati con amore e umanità, con tenerezza e senza essere fischiati, rendono meglio – prosegue Zamparini - Questo è un qualcosa che molti giocatori soffrono, e lo ha sofferto anche Trajkovski. È merito di Tedino aver ritrovato un uomo prima ancora che un giocatore. Certe sottigliezze e certi benefici si ottengono con l'amore e non con i fischi. La sfida con la Salernitana? Non è una buona notizia la loro pesante sconfitta, verranno qui cercando di non perdere e di fare muro come tante altre squadre che abbiamo affrontato. È una partita difficile, ma tutte le partite sono difficili. Ieri abbiamo avuto la dimostrazione, quando le squadre si mettono tutte in difesa è molto difficile scardinarle. Vediamo di riuscire a farlo contro la Salernitana per chiudere in bellezza il girone di andata. Penso che sia stato l'anno peggiore nella mia permanenza a Palermo, per la sofferenza che mi hanno dato determinati fatti e per errori che abbiamo provocato. Non pensavo di meritarmelo per tutto quello che ho fatto nei miei quindici anni a Palermo, ho fatto tutto con dedizione e amore, lo stesso amore che ho per la gente di Palermo, anche chi mi ha insultato e non mi vuole più qui. Questo fa parte del mondo del calcio, non posso chiedere di più. Palermo tornerà sicuramente in serie A, presto dimenticheremo i brutti episodi che ci hanno toccato da vicino, non li merita nessuno".