Pro Vercelli, tre punti dopo 77 giorni. Grassadonia: "Gran risposta, ma c'è ancora tanto da fare"
Serie BPiemontesi di nuovo vittoriosi dopo più di due mesi e ora non più ultimi in classifica. Grassadonia: "Era una partita importante, ci godiamo questa vittoria. Ma adesso ci aspettano altre 19 battaglie. Mercato? Spero arrivi Reginaldo"
Torna Grassadonia in panchina, torna la vittoria. La seconda gara del 2018 della Pro Vercelli è una grande festa: 2-0 nello scontro diretto contro l’Ascoli (ora scavalcato in classifica), ultimo posto salutato per la prima volta nel nuovo anno e tre punti a 77 giorni dall’ultima volta. Un 2-0 che fa ben sperare quello dei piemontesi, del quale l’allenatore salernitano ha parlato così nel post: “Questa era una partita molto importante - ha ammesso - abbiamo scalato un posto in classifica ma siamo ancora lì. Domani ci godiamo una giornata di riposo e poi penseremo alla Cremonese: ci aspettano ancora 19 battaglie. Faccio i complimenti ai ragazzi. Con loro ci siamo detti delle cose prima della partita, a differenza del passato dobbiamo mettere in campo i contenuti che ci sono mancati. Questa squadra ha delle doti importanti, che ha mostrato in alcune partite, deve tirare fuori quello che ci è mancato lavorando a testa bassa”.
"96 minuti di battaglia. Speriamo che arrivi Reginaldo"
Sulla partita, poi: “Sono stati 96 minuti molto combattuti, è stata una vittoria sporca e voluta, non abbiamo concesso praticamente nulla. I ragazzi sono stati davvero bravi, ci aspettavamo un Ascoli con il 3-5-2 e siamo riusciti ad interpretare al meglio il nostro modulo, ma ripeto, non abbiamo ancora fatto nulla”. Sui singoli, Grassadonia si è espresso così: “Oggi abbiamo avuto una risposta importante da Bergamelli che non è ancora in ottima condizione. L’arrivo di Alcibiade mi ha agevolato, perchè lo conosco bene e quando parlo sa di cosa parlo, anche a livello di indicazioni in campo. Ho chiesto anche Reginaldo, non abbiamo tempo ed è meglio se arrivano dei giocatori che conoscono il mio modo di fare calcio. Noi dobbiamo avere fame, rabbia e determinazione, questa squadra non è seconda a nessuno: dobbiamo trovare noi stessi e giocare a calcio. Io sono contento di quello che hanno dato i ragazzi, sapevamo di poter soffrire con i movimenti e abbiamo sofferto un po’, sbagliando alcune cose, ma qualcosa è riuscito. Il mercato? Sta finendo, speriamo di poter chiudere Reginaldo e vedremo se arriverà qualcun altro negli ultimi giorni”, ha concluso.