Empoli, presentato Maietta: "Una grande sfida, voglio fare bene"
Serie BL'ex difensore del Bologna presentato come nuovo giocatore azzurro: "Voglio fare bene, sono convinto di aver scelto nel modo giusto. Empoli mi intriga, la squadra mi ha subito fatto un'ottima impressione"
Sabato l’esordio in campionato, oggi la presentazione ufficiale da nuovo giocatore dell’Empoli. Domenico Maietta ha già cominciato la sua nuova avventura in Serie B, dopo essere passato - nello scambio che ha portato Romagnoli in rossoblu - in azzurro dal Bologna. Un passo indietro che, però, entusiasma il 35enne centrale, come da lui spiegato in conferenza stampa: “Per me questa è una grande sfida e l’ho accettata al volo - ha detto - Sono convinto di venire in una grande piazza dove voglio fare bene. Gli stimoli sono tanti, per me è sempre una sfida andarsi a giocare il campionato e qualcosa di importante: sono qui per dare tutto me stesso. Voglio portare in squadra la mia esperienza, voglio dare il mio contributo e una mano a questo gruppo. Che tipo sono? In campo cerco di dare tutto me stesso per la maglia per cui gioco, provando a portare a casa il risultato; appena finisce la partita sono un’altra cosa, sono un tipo leale e mi piace che gli altri lo riconoscono”. Sabato subito titolare: “Arrivare e giocare subito sulla carta a non era facile, ringrazio comunque lo staff e il mister che mi hanno spiegato subito il modo di giocare, e i compagni che mi hanno messo a mio agio”.
"Sono convinto di aver scelto bene"
Sulla qualità della squadra, poi: “Sapevo che giocavano bene, ma tastarlo di persona è stato davvero bello. Entrare non è stato difficile: il gruppo, come ho già detto, mi ha accolto benissimo e anche sul campo, quando si ha una mentalità precisa e un modo di giocare ben definito, tutto viene di conseguenza”. Maietta ha poi parlato del salto indietro dalla A alla B: “Pensavo fosse difficile ma in realtà non lo è stato anche, perché ho trovato un gruppo sano e motivato, con un obiettivo ben preciso e un ambiente con molta professionalità. La responsabilità? Ce le assumiamo tutti fin da subito, stiamo cercando un equilibrio ma vedo che anche nelle partite in cui io non c’ero qualcosa era già cambiato. Gli errori ci stanno e dobbiamo limarli, ma il carattere questa squadra ce l’ha. Se conosco bene la B, e la conosco, sarà un altro campionato”. Una battuta finale, poi, sulla trattativa che lo ha portato all’Empoli: “Non è stato facile lasciare il Bologna. C’è stato un contatto nei primi giorni di mercato, poi ho giocato contro il Benevento ma la trattativa andava avanti. Sinceramente l’idea di venire qui mi stuzzicava, trovando poco spazio e avendo voglia di mettermi di nuovo in gioco. È una piazza che fa gola a tanti giocatori, io l’ho affrontato spesso da avversario e adesso gioco con questa maglia: qui si vuol fare tanto, si lavora molto con i giovani e sono convinto di aver scelto bene”, ha concluso.