Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della 28^ giornata
Serie BNonostante le quattro partite rinviate causa maltempo, la 28^ giornata della Serie B regala sorprese al comando: Empoli gelato al 95' dall'Avellino, rallenta anche il Frosinone a Cremona. Poker del Palermo contro l'Ascoli, Cittadella super in trasferta. Vola il Venezia di Inzaghi, colpo del Foggia a Novara
Vietato fermarsi in Serie B, campionato al centro di un autentico tour de force: tre turni di partite nell’arco di 8 giorni, scatto da non fallire sul rettilineo finale della stagione. Ecco quindi che i risultati del weekend vanno subito in discussione complice il ritorno in campo, quanto mai necessario a partire dalle squadre al vertice: se l’Empoli ha difeso all’ultimo respiro la propria striscia utile, lo stop del Frosinone e le difficoltà del Palermo rendono intricata la corsa alla promozione diretta. Impazza piuttosto la bagarre playoff con 10 pretendenti distribuite nella forbice di 8 punti, nient’altro che una costante nel torneo votato all’equilibrio. In calo il numero dei gol nell’edizione più prolifica delle ultime stagioni, tuttavia non è lo spettacolo a mancare a tutte le latitudini della classifica. Una costante registrata anche nel turno infrasettimanale, 28^ giornata condizionata da rinvii e maltempo eppure dalle tante novità nei 6 incontri serali targati Serie B.
EMPOLI-AVELLINO 1-1
39' Zajc (A), 95' D'Angelo (A)
Clamorosa beffa al Castellani per la capolista Empoli, gelata a tempo scaduto dall’Avellino. Avanti all’intervallo grazie al 6° gol in campionato di Zajc, bravo a sfruttare l’invito di Di Lorenzo, i toscani di Andreazzoli non chiudono la pratica e incassano l’1-1 di D’Angelo all’ultimo respiro. Poi espulso a causa dell’eccessiva esultanza, il capitano dei campani aveva già deciso l’incrocio d’andata vinto in rimonta 3-2 da Novellino. Dopo l’1-1 del Tombolato, punto raccolto in extremis grazie a Bennacer, stavolta sono gli azzurri a pagare il conto ai titoli di coda: poca fortuna per la coppia d’oro Caputo-Donnarumma (35 reti in due), tandem che alimenta il migliore attacco della B con 59 centri. Ancora un colpo dell’Avellino dopo i tre punti ritrovati nel weekend grazie a Gavazzi, protagonista emulato da D’Angelo in Toscana. Novellino alimenta il proprio bottino esterno (10 punti) e soprattutto scongiura la fuga al comando della corazzata Empoli, comunque imbattuta da 14 turni.
CREMONESE-FROSINONE 2-2
20' rig. Scappini (C), 32' rig. Piccolo (C), 66' Ciofani (F), 74' rig. Ciano (F)
Un tempo a testa e un punto raccolto allo Zini da Cremonese e Frosinone, bloccate sul 2-2 al fischio finale. Rischia grosso la seconda forza del campionato, sotto 2-0 all’intervallo con due calci di rigore assegnati ai padroni di casa: bravo Scappini al 5° centro personale (fallo di Ariaudo su Castrovilli), altrettanto preciso Piccolo (4° gol in campionato) dopo il contatto tra Chibsah e Arini. Già sconfitti due volte in 270’, i ciociari rialzano la testa grazie ai cambi dalla panchina di Longo: accorcia Ciofani al gol numero 14 in campionato, fissa il definitivo 2-2 Ciano su rigore all’11° acuto grazie al fallo di mano di Claiton. Al netto della rimonta confezionata contro un’avversaria ostica, si tratta di una chance sprecata dal Frosinone complice il passo falso dell’Empoli e il ritorno prepotente del Palermo. La 'Cremo' inanella il 15° pareggio stagionale, nessuno come la pragmatica squadra di Tesser affacciata ai playoff nonostante la vittoria manchi da 6 turni.
PALERMO-ASCOLI 4-1
42' Bianchi (A), 46' e 55' Rispoli (P), 48' Coronado (P), 83' Nestorovski (P)
Dopo 4 gare senza gioie bastano 9’ per svoltare al Palermo, trasformato nella ripresa dopo una prima frazione chiusa in svantaggio. I rosanero raddrizzano un mese di febbraio nero (3 ko e l’ultimo 0-0 di Vercelli) rimontando l’Ascoli di Cosmi, ex della sfida non senza veleni. Tedino ritrova anche i gol che mancavano nell’ultimo periodo, ma all’intervallo al Barbera è 1-0 ospite con Bianchi che impreziosisce gli interventi di Lanni su Nestorovski e Coronado. Al rientro in campo è tutto un altro Palermo: Rispoli firma l’1-1 dopo 47'', poi è Coronado a mettere la freccia al termine di una splendida azione personale. Il tris è ancora di Rispoli, laterale dallo spiccato vizio del gol (5° in stagione). C’è tempo anche per il poker di Nestorovski direttamente da calcio piazzato, gol numero 13 del bomber macedone. L’orgoglio dei siciliani spezza la crisi e muove una classifica che recita 3° posto in solitaria a -3 dal Frosinone e a -4 dall'Empoli, distacco da colmare in chiave promozione diretta. Il successo contro il Cesena non trova conferme invece per l’Ascoli, penultima forza del torneo.
VIRTUS ENTELLA-CITTADELLA 0-1
42' Arrighini
Cittadella d’assalto in questa Serie B, campionato che premia i numeri in trasferta della squadra di Venturato: 9 vittorie e 29 punti esterni per i veneti al 5° posto della classe dopo l’ennesimo blitz a Chiavari. Prima dell’intervallo decide l’acuto di Arrighini, 3° gol in campionato sull’assist di Strizzolo in occasione di una rara sortita offensiva del match. La ripresa non sorride all’Entella che continua a pagare in termini di difficoltà realizzative, gol che manca da 270’. Interrotta pure la serie positiva lunga 3 partite, sconfitta che mantiene Aglietti in quintultima posizione in zona playout. Non sorprende più invece l’esaltante 'Citta' lontano dal Tombolato.
VENEZIA-TERNANA 2-0
34' Domizzi, 80' Stulac
Momento d’oro per il Venezia di Inzaghi saldamente a bordo del treno playoff. Non sbagliano i veneti contro il fanalino di coda Ternana, vittoria che allunga a 6 la striscia di gare utili con 14 punti conquistati nell’ultimo mese. Intervallo impeccabile anche al Penzo, 4 vittorie su 4 grazie al colpo di testa di Domizzi letale da palla inattiva: gol numero 3 in stagione per l’esperto difensore di casa. Lagunari più brillanti nei primi 45’ e pure nella ripresa, quando l’espulsione di Valjent (fallo da ultimo uomo) non garantisce il bis di Zigoni dal dischetto sventato da Sala. Ci pensa quindi l’ottimo Stulac dalla distanza ad archiviare un incontro mai in discussione. Se Inzaghi vola ai piani alti della classifica, chi non abbandona l’ultima piazza è la Ternana nemmeno rivitalizzata dall’avvento di De Canio. Solo un punto raccolto in 8 uscite dagli umbri passati dall’era Pochesci allo sfortunato interregno di Mariani. La peggiore difesa del torneo (54 gol incassati) e un rendimento esterno da incubo (5 punti senza vittorie) spiegano l’ultimo posto senza soluzione alla crisi.
NOVARA-FOGGIA 0-1
12' Duhamel
Impresa del Foggia che, nonostante un’inferiorità numerica lunga 65’, espugna il Piola di Novara e ribadisce lo spessore degli innesti dal mercato. A decidere il match è infatti un gol in avvio in partnership tra Kragl e Duhamel, quest’ultimo forse protagonista del tocco decisivo. Paternità tutta da decidere, certo è che le due new entry già decisive a Palermo confezionano pure il blitz in Piemonte, vittoria che proietta Stroppa a sole due lunghezze dai playoff. Punti in trasferta che lievitano a 23 sui 37 totali per i pugliesi, un fattore condiviso con il Novara che tuttavia fatica eccome davanti al proprio pubblico. Secondo stop di fila per Di Carlo, ancora a secco Puscas dopo l’incredibile impatto in azzurro con 5 gol in 3 partite. Ecco quindi che i piemontesi mantengono un distacco irrisorio dal baratro playout.