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Cittadella, allenamento pomeridiano verso il Bari

Serie B
Roberto Venturato, Cittadella (Getty)

Squadra subito in campo per preparare la prossima gara casalinga dopo l’1-1 contro la Cremonense. Il club ha reso noto il programma della settimana, l’obiettivo resta quello di salire per continuare a credere nella promozione

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Dopo il pareggio contro la Cremonese, il Cittadella di Roberto Venturato ha ripreso a lavorare per preparare il prossimo impegno in programma sabato prossimo. Sul campo secondario del Tombolato l’allenatore e il suo staff tecnico hanno diretto l’allenamento pomeridiano programmato in vista della gara prevista in casa alle ore 15 contro il Bari di Fabio Grosso e valida per la 31ª giornata del campionato di Serie B. L’inizio dei lavori è scattato alle 14:15 e lo stesso programma si ripeterà anche domani. Per la giornata di mercoledì è invece prevista una doppia sessione di lavoro - la prima alle 10:30, la seconda alle 14:15, mentre giovedì squadra in campo solo al pomeriggio. Per quanto riguarda venerdì, giorno di vigilai della sfida del Tombolato contro i pugliesi, il Cittadella svolgerà la consueta rifinitura alle ore 10:30. Poi il ritiro e l‘avvicinamento al fischio d’inizio della partita di sabato. Previsto inoltre riposto per i due giorni dopo la gara - domenica e lunedì. Ripartire dalle buone indicazioni soprattutto dal punti di vista caratteriale che la sfida di Cremona ha lasciato, con l’obiettivo di tornare a vincere per sognare ancora la promozione in Serie A.

L’1-1 di sabato ha interrotto la striscia di vittorie i trasferta della squadra di Venturato ma le indicazioni arrivate dalla squadra nei momenti di difficoltà possono soddisfare allenatore e non solo. Merito anche dei protagonisti di giornata, con Manuel Iori capace di pareggiare lo svantaggio e con Enrico Alfonso bravissimo a parare il rigore a Brighenti: “Conoscevo il modo di calciare di Brighenti, avevo visto le immagini - ha raccontato il portiere stesso nelle scorse ore - ho fintato un lato per andare poi sull’altro. Non conoscevo invece Gomez, ho aspettato sino all’ultimo prima di tuffarmi, l’ha calciato davvero bene, era difficile arrivarci, ho soltanto sfiorato il pallone. Con la Cremonese, dove ho giocato, non ci siamo lasciati troppo bene, sono andato via con l’amaro in bocca anche se a Cremona ho amici e tifosi che tutt’ora mi vogliono bene. La parata su Scappini? È stato un riflesso, sono partito d’istinto, arrivando bene sul pallone. Sono interventi che a volte nemmeno riesci a spiegarti, arrivano da soli”. Anche grazie a loro il Cittadella resta in alto, a quota 49 punti. La salvezza è ad un passo, poi si potrà continuare a sognare.