Melchiorri, oro Carpi e una dedica speciale: "Divento papà"
Serie BDue gol contro la Pro, quattro in totale nelle otto presenze in campionato con la maglia biancorossa. Melchiorri trascina il Carpi in zona playoff e poi svela: "La dedica col pancione? Io e la mia compagna aspettiamo una bambina"
A Carpi è arrivato lo scorso gennaio: un saluto al Cagliari e alla Serie A, maglia biancorossa sulle spalle per ripartire, trovare maggiore continuità e lasciarsi alla spalle una serie infinita di infortuni che lo hanno rallentato nel corso della sua carriera. Scelta decisamente azzeccata quella di Federico Melchiorri. Quattro gol in otto presenze, gli ultimi due nella sfida di ieri contro la Pro Vercelli, quelli che hanno regalato al Carpi il successo e l'ottavo posto a quota 44 punti, gli stessi del Parma. Zona playoff, sì. "I risultati arrivano perchè stiamo lavorando tanto, il gioco del Carpi è questo. Non bisogna fermarsi ma continuare a crescere. Rimaniamo con la testa concentrata sulla prossima partita, non guardiamo troppo la classifica, sappiamo che possiamo giocarcela con tutti e la classifica la guardiamo più avanti", le parole di Melchiorri. Protagonista di due gol e di un'esultanza speciale: "La dedica col pancione? Io e la mia compagna aspettiamo una bambina e sono felice di poterlo festeggiare così.
Calabro su Melchiorri: "Dà sempre l'anima in campo"
Due gol contro la Pro Vercelli, quattro in totale con la maglia del Carpi, Melchiorri analizza il suo momento: "Sto cercando di fare sempre il massimo nelle occasioni che mi capitano, contro la Pro è stato importante non sbagliare perchè andava messa in sicurezza la partita. Nel primo gol che ho realizzao Garritano è stato bravissimo col pressing costringendo all'errore il difensore, nel secondo è arrivata questa palla fortunata ma se non fossimo stati bravi sulla pressione il difensore non avrebbe sbagliato", ha aggiunto l'attaccante del Carpi. Molto felice della prestazione di Melchiorri anche l'allenatore biancorosso Antonio Calabro: "E' un giocatore importante, un campione non solo calcisticamente ma anche umanamente, in campo dà l'anima. Era una partita, quella contro la Pro, che dovevamo affrontare da Carpi e l'abbiamo fatto. Non possiamo fare punti senza le nostre prerogative di difendere tutti insieme e attaccare insieme, se avessimo sottovalutato la Pro Vercelli o fossimo stati presuntuosi con 2-3 punte in campo non avremmo vinto", ha concluso l'allenatore del Carpi.