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Henderson: "A Bari una grande esperienza, ma non penso alla promozione"

Serie B
Liam Henderson, centrocampista del Bari

Il giovane scozzese nella sua prima conferenza stampa: "Sto cercando di imparare l'italiano, ma non è facile. Penso solo al Brescia: dobbiamo lavorare duro". Sui compagni: "Mi trovo bene con Anderson. Brienza? Un grande professionista"

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A tutto Liam Henderson. Il giovane centrocampista scozzese ha ormai trovato la sua dimensione al Bari, squadra in cui, nonostante la poca esperienza in Italia, si è imposto fin da subito. Qualità e pulizia tecnica per l’elegante classe 1996, che così ha parlato in conferenza stampa a metà settimana: “Ho giocato poche partite, ho bisogno di crescere ancora e le scelte dell'allenatore mi stanno premiando ancora. Perché Bari? Sono stato qui in estate, ho subito gradito la piazza e quando è arrivata la proposta della società e ho accettato: è un grande club, con tifosi veramente appassionati. È un'esperienza di vita oltre che sportiva per me”. Cresciuto nei Rangers, Henderson sta facendo bene nel campionato di B: “Molti calciatori scozzesi giocano in questo modo: in Scozia cresci in questo modo, abbiamo una forte attitudine a giocare con grinta. Qui c'è molta più tattica e si bada meno alla tecnica”.

"Penso solo al Brescia. Brienza, che professionista!"

Unico britannico prima di lui in Puglia è stato David Platt (“È stato un grande calciatore”, ha ammesso), mentre ben chiare sono le gesta del suo allenatore, Fabio Grosso: “È stato un grandissimo giocatore, ha giocato ad altissimi livelli e rappresenta un simbolo. Sono veramente fortunato ad essere allenato da lui”. In campo intesa già matura con i compagni: “Mi trovo bene con Anderson, Kozak e Tello: ad Andres sto cercando di insegnare l’inglese - ha scherzato - In attesa di imparare l'italiano, anche se non è semplice. Brienza? Probabilmente è il più grande professionista con cui ho avuto a che fare nella mia carriera: ci mette sempre il cento per cento e a 39 anni è in grado di dare un importante esempio per tutti. Ha giocato per anni in Serie A e ogni giorno si mette in discussione. Per approccio alla partita mi ricorda Scott Brown”. Parlando del finale di stagione, infine: “Non penso alla promozione, ma alla prossima partita contro il Brescia: dobbiamo lavorare giorno per giorno e mai perdere di vista l'obiettivo. Fly down and work hard”, ha concluso.