L’allenatore: "Fischi e critiche sono normali durante l’anno, gli errori che possiamo fare sono sempre in buona fede e alla fine dell’anno lo si capisce sempre. Il nostro obiettivo è arrivato e con anticipo e per questo ringrazio la squadra. Andiamo a Bari con lo spirito mostrato a Frosinone"
Il pareggio ottenuto in casa contro il Cittadella ha permesso al Carpi di Calabro di salire a quota 52 punti, all’undicesimo posto in classifica. La squadra biancorossa grazie a Melchiorri riesce a pareggiare il momentaneo svantaggio di Schenetti e a chiudere così con un pari la sua stagione davanti al pubblico di casa. Nell’ultimo impegno in programma tra una settimana, il Carpi affronterà il Bari al San Nicola. Queste sono state le parole dell’allenatore nel post partita della gara odierna: "Abbiamo sofferto solo nella prima parte del primo tempo, poi ci siamo ricompattati e siamo usciti molto bene - ha dichiarato Calabro - avremmo voluto vincere questa partita, ci tenevamo a chiudere bene davanti al nostro pubblico e anche se non è arrivata la vittoria abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo dato continuità alle prestazioni contro Empoli e Frosinone, anche se il risultato non è arrivato. Nel secondo tempo siamo partiti bene coprendo gli spazi e abbiamo provato a vincerla mettendo anche Mbakogu. I nostri tifosi meritavano di chiudere il campionato vedendo una prestazione come questa, se durante il campionato ci sono stati fischi o incomprensioni o ci sono stati errori sono stati fatti in buona fede. Ma alla fine si vede se le cose sono state fatte bene e mi ha fatto piacere che i tifosi abbiano applaudito la squadra apprezzando il traguardo raggiunto".
E ancora, sulla partita: "Un primo tempo di sofferenza nella prima parte, abbiamo fatto meglio nella ripresa dove abbiamo trovato le verticalizzazioni tra le linee. I ragazzi sono stati più corti e stretti e si sono dati una grossa mano tra di loro. La ripresa è iniziata allo stesso modo, speravamo di vincere anche con l’ingresso di Jerry ma così non è andata. Una prestazione che ci soddisfa e ci tenevamo a chiudere con una buona gara l’ultima uscita allo Stadio Cabassi. Fischi e critiche sono normali durante l’anno, gli errori che possiamo fare durante l’anno sono sempre in buona fede e alla fine dell’anno lo si capisce sempre. Il nostro obiettivo è arrivato e con anticipo e per questo ringrazio la squadra. Andiamo a Bari con lo spirito mostrato a Frosinone, quello di oggi. L’atteggiamento sarà lo stesso, a prescindere dal fatto che sarà l’ultima gara della stagione. Un motivo in più anzi per non fare brutte figure".