Pro Vercelli retrocessa, Grieco: "Una giornata triste. Ora finiamo a testa alta"
Serie BL'allenatore dei piemontesi dopo la vittoria - inutile - contro la Ternana: "Giornata triste, spero di poter rimanere in panchina anche nella prossima stagione. Adesso vediamo di concludere bene il campionato"
Vittoria e retrocessione: la Pro Vercelli mastica amaro ed è costretta a salutare la Serie B. Il 2-1 rifilato alla Ternana nella penultima della stagione non basta per alimentare i sogni salvezza dei piemontesi, troppo distanti dalla zona playout per crederci fino alla fine. Termina dunque con una retrocessione una stagione complicata e ricca di imprevisti: "Per quanto riguarda la prestazione sono contento, i ragazzi mi hanno seguito e hanno dato tutto. Certo è una giornata triste - ha spiegato Vito Grieco nel post partita - A me piace lavorare con i giovani, a dicembre facendo due chiacchiere la società aveva optato per una strada diversa. Ormai che sono entrato nel mondo degli adulti, spero di poter rimanere anche in C nel caso in cui ci sarà la possibilità". Sui singoli, poi: "Gladestony ha fatto una partita di qualità e di quantità: con quella corsa e quella abnegazione mi ha colpito sia in settimana che quando avevo visto gli allenamenti precedenti, non ho avuto dubbi sul fatto di schierarlo. C’è un’altra partita, dobbiamo concludere bene, non entro nel merito di quello che sarà per la prossima stagione: non è rispettoso nei confronti di chi sto allenando. Gerbi, De Marino, Iezzi e Della Morte, se ci sarò io, sicuramente faranno parte della rosa dell’anno prossimo", ha concluso.