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Venezia, Inzaghi: "Promozione? Vogliamo provarci"

Serie B
Filippo Inzaghi, Venezia (Getty)

"Dobbiamo ripartire col piglio giusto, perché affronteremo due squadre che ci facevano giocare poco, per cui dobbiamo trovare al più presto brillantezza. Sono sicuro che torneremo a fare quello che sappiamo, reputo il Perugia - dopo l’Empoli - la miglior squadra del campionato"

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Un punto per consolidare la posizione in zona playoff e un campionato chiuso a quota 67 punti, al quinto posto. Il Venezia di Filippo Inzaghi si prepara ora ad affrontare i playoff contro il Perugia per continuare a sognare un posto in Serie A. Dopo lo 0-0 contro il Pescara è stato proprio l’allenatore a parlare delle speranze e delle ambizioni della squadra in questo finale si stagione. “La nostra splendida curva oggi ci ha emozionati e sono molto contento. Ma il merito più grande va a questa società che in tre anni ha costruito qualcosa di fantastico, ed ai giocatori, che sono andati al di là di ogni aspettativa. Era impensabile, ad inizio stagione, potersi giocare la serie A in una partita in casa con il doppio risultato. Onore a questi ragazzi, però adesso possiamo sognare. Nessuno ci ha chiesto nulla, però vogliamo provarci. Chiaramente dobbiamo ripartire col piglio giusto, perché affronteremo due squadre che ci facevano giocare poco, per cui dobbiamo trovare al più presto brillantezza. Ma sono sicuro che torneremo a fare quello che sappiamo, anche perché reputo il Perugia, dopo l’Empoli, la miglior squadra del campionato, per valori, quindi ci vorrà da parte nostra una grande partita per passare in semifinale”.

“Nesta è un caro amico, ci saluteremo, per novanta minuti saremo avversari, ma la stima per lui rimarrà sempre. Gli auguro di fare bene... magari il prossimo campionato. Stasera il Pescara stava molto basso, chiaramente gli serviva un punto. Noi abbiamo fatto un po’ di fatica ad entrare, ma era difficile, perché coprivano tutte le linee di passaggio. Poi, probabilmente, anche se i primi sei minuti abbiamo avuto, da subito, due palle importanti, una con Falzerano ed una con Geijo, poi c’è stata la traversa di Stulac; poi, una volta saputo del 2-0 del Palermo, erano finiti i giochi e allora per noi era molto importante arrivare quinti. La mia espulsione? L’arbitro dice che io ho detto una bestemmia, ma non è così, io non lo faccio mai, ho detto un’altra cosa. Dispiace essere allontanati, con il rischio di squalifica, per una partita così importante, però vedremo quello che succederà. Per quanto riguarda i playoff, so che è andato su il Parma e faccio i complimenti a loro, squadra importante che ha fatto tre promozioni consecutive, adesso anche noi abbiamo questo sogno adesso e proveremo a giocarcelo fino in fondo. Quanto agli avversari, sono tutti forti, squadre costruite per andare in A, e penso che noi siamo un po’ gli “intrusi”, che si sono fatti valere e penso abbiamo capito che ce la possiamo giocare con tutti. Il che è un grande vantaggio in vista dei playoff. Tornando al Perugia, avremo il vantaggio di giocare in casa, ci sarà lo stadio pieno, con il nostro pubblico che stasera è stato straordinario e che ringrazio ancora perché penso che lo striscione abbia colpito molto me ed i miei giocatori. Noi gli abbiamo regalato una stagione incredibile a cui potremmo aggiungere la lode, per cui cercheremo di farcela in tutti i modi”, ha concluso Inzaghi.