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Venezia-Perugia, Tacopina: "Non temo niente e nessuno"

Serie B
Joe Tacopina, presidente del Venezia (Getty)

Il patron del Venezia ha parlato in vista della sfida playoff contro il Perugia di Nesta: "Abbiamo la squadra più forte: rispettiamo gli avversari e tutte le altre squadre che si giocheranno la Serie A con noi, ma non temiamo nessuno"

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Attesa finita, l'ansia cresce, il Venezia c'è. Domenica sera la sfida playoff contro il Perugia di Alessandro Nesta, l'amico di Pippo che oggi affronta da avversario. Gara da dentro o fuori per Pinato e compagni, che hanno a disposizione due risultati su tre. La vincente sfiderà il Palermo di Stellone nel prossimo turno, in semifinale, ma Tacopina ci crede: "Non temo nessuno, siamo la squadra più forte dei playoff". Il "pres" non conosce mezzi termini. 

"Siamo la squadra più forte dei playoff"

Abbiamo la squadra più forte dei playoff: rispettiamo il Perugia e tutte le altre squadre che si giocheranno la Serie A con il Venezia, ma non temiamo nessuno". Pippo Inzaghi, squalificato, non sarà in panchina per sostenere i suoi ragazzi verso la semifinale playoff: "Spero che la sua assenza non si avverta troppo. La squadra in questo momento della stagione sa cosa deve fare. Pippo e il suo staff hanno preparato la squadra nel miglior modo possibile in queste due settimane. I giocatori si sono allenati bene, potrebbe esserci chiunque a bordo campo sinceramente, specie in questo momento, ma la sua assenza si sentirà". 

"Ossessionati dalla vittoria!"

Continua Tacopina: "C’è tensione, è vero, in questi giorni ci giochiamo il nostro futuro, ma è una tensione positiva perché noi, come squadra, abbiamo un’ossessione per la vittoria. Per il Venezia è un momento davvero eccitante, siamo in corsa per la promozione in Serie A attraverso i playoff, un palcoscenico che manca da diverso tempo. Quindi, dobbiamo essere concentrati soltanto sul Perugia e sul giorno dopo, se domenica passiamo il turno". Un passaggio sui tifosi: "Il fattore campo è fondamentale, perché giochi con due risultati a favore su tre, poi i nostri tifosi potranno essere veramente il dodicesimo uomo in campo!".