Il nuovo difensore del Palermo si presenta: "Grande occasione, per me rappresenta un nuovo punto di partenza. La Serie A è il mio sogno, quest'anno ho i mezzi per raggiungerla. Il Palermo la meritava già contro il Frosinone"
Ultimo rinforzo per il Palermo, Alessandro Salvi si è unito da qualche giorno al gruppo di Bruno Tedino. Il difensore classe 1988 è arrivato dal Cittadella e ora, con i rosanero, sogna la Serie A: "Nonostante l'età mi sento ancora un ventenne e il Palermo sarà un nuovo punto di partenza, non un punto d'arrivo – ha dichiarato nella conferenza stampa di presentazione – Non mi aspettavo questa chiamata, per me è un'occasione importantissima. Spero di dare il massimo contributo per raggiungere l'obiettivo, sono scaramantico e quindi non parlerò mai di promozione. Il gol al Barbera? Sono contento di aver segnato il gol più bello della mia carriera proprio nello stadio della mia nuova squadra".
"Sogno la Serie A, il Palermo la meritava"
Scaramanzia sì, ma fino a un certo punto. "La Serie A è da sempre la mia più grande ambizione – prosegue – L'ho sfiorata l'anno scorso e cercherò di agguantarla nuovamente quest'anno. E' il mio sogno più grande, adesso sono sicuro di avere i mezzi per arrivarci. Il Palermo per me è un nuovo punto di partenza, mi sento ancora giovane. E sarà una grande sfida, un 'occasione importante nella mia carriera. Tocca a me ora ripagare la fiducia del patron Zamparini e del direttore Foschi, che ringrazio. Il playoff? Il Frosinone non mi sta neanche tanto simpatico, anche per degli atteggiamenti avuti contro il Cittadella. Se c'è una squadra che meritava la Serie A, quella è il Palermo".