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Livorno, Borghese: "Pensiamo solo a vincere"

Serie C - Lega Pro
Martino Borghese, difensore del Livorno (livornocalcio.it)

Il difensore amaranto guarda alla sfida di domenica contro il Renate: "Non temiamo nessuno, dobbiamo solo pensare a fare punti". Sul suo momento: "Io e gli altri senatori stiamo cercando di dare l'esempio"

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Un nuovo stop nell’ultimo weekend per il Livorno, che ha perso un’altra possibilità di avvicinarsi all’Alessandria prima, andata ko sul campo della Cremonese. Mentre da dietro rimontano, per gli amaranto è il momento di accelerare per puntare alla promozione in Serie B. Domenica sfida non facile, trasferta sul campo del Renate decimo. A parlare in conferenza stampa è stato il difensore svizzero Martino Borghese: “Dobbiamo pensare di partita in partita - ha detto - giocandole tutte come se fossero finali e correggendo gli errori che commettiamo. Questo già da domenica a Meda”. Il Renate “vorrà fare la gara della vita e per noi dovrà essere lo stesso. Il Livorno in questa categoria deve solo vincere e riuscirci sempre non è facile".  

Sul momento - “Ci abbiamo messo un po’ di tempo a trovare la quadratura giusta, molti ragazzi erano nuovi e si sono dovuti ambientare. Trovata la giusta amalgama sono arrivati gli infortuni. Quello che ci è successo con il Como, con quattro infortuni tutti gravi, non lo aveva mai visto nessuno”. Ora “spetta a noi reagire e magari avremo anche un po’ di fortuna in più”.

Le avversarie - Il Livorno è ora terzo in classifica, scavalcato nell’ultimo weekend da una Cremonese in gran forma. A pari punti con la squadra di Gelain l’Arezzo, mentre a -9 il trenino delle inseguitrici guidato dalla sorpresa del Girone A, la Giana Erminio: “Io non temo nessuno - ha detto Borghese sulle avversarie - Anche nella gara con l’Alessandria abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti”. Sulla sua stagione: “Vengo da un infortunio alla caviglia, all’inizio non ero al meglio. Qui a Livorno mi trovo benissimo e vorrei chiudere la carriera in amaranto. Io, Luci, Lambrughi e Mazzoni stiamo cercando di dare l’esempio di uno spirito che non deve mancare mai: combattere sempre su ogni pallone e non mollare mai. Al Livorno la maglia deve essere sempre sudata”.