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Robur Siena, Scazzola: "Attenti e concentrati"

Serie C - Lega Pro
Cristiano Scazzola, allenatore della Robur Siena (robursiena.it)

L'allenatore bianconero resta con i piedi per terra nonostante la super vittoria contro l'Alessandria: "Pur avendo un buon margine di vantaggio sulla quintultima, non possiamo stare tranquilli". Ora la Carrarese: "Dovremo fare attenzione"

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“Continuità” è ancora una volta la parola d’ordine per la Robur Siena, reduce dall’esaltante vittoria contro la capolista Alessandria. Sei punti in tre partite per i bianconeri, ora pronti all’ennesimo derby toscano, questa volta in casa della Carrarese: “Abbiamo conquistato sei punti in tre partite sulla carta complicate, due successi figli di ottime prestazioni: le partite si possono vincere in tanti modi e noi le abbiamo vinte bene, con discrete giocate”, ha detto Scazzola in conferenza stampa. “A Piacenza a condizionarci è stato l’atteggiamento, non siamo andati bene in fase di possesso, al contrario di quanto accaduto contro Livorno e Alessandria. Fondamentale anche l’approccio: passare in vantaggio ci è stato di grande aiuto. Il nostro dovere è compiere meno errori possibile, evitare rischi inutili”.

Obiettivo salvezza - “Con altre otto partite da giocare, pur avendo un buon margine di vantaggio sulla quintultima, non possiamo stare tranquilli”, ha continuato l’allenatore della Robur. “La classifica è corta: c’è da pedalare. A partire dalla Carrarese: serve una prestazione di livello, perché è dalle prestazioni che passano i risultati e la crescita di una squadra e in particolare dei giovani”. Sugli avversari: “Per quello che è il valore dei giocatori, da Floriano a Gentili, a Galloppa, gli azzurri meriterebbero qualcosa di più in classifica. In casa poi sono pericolosi, lo dimostra il 6-0 rifilato alla Racing Roma; ma come dico sempre il Siena deve guardare soltanto a se stesso. Dovremo fare molta attenzione”.

Punto infortunati - “Gentile ha ripreso a lavorare regolarmente questa settimana, ma arriva da un periodo di inattività: la ricaduta che ha avuto è stata più lieve rispetto a quella di gennaio, ma è comunque rimasto fuori venti giorni. Campagnacci ha ancora un percorso abbastanza lungo davanti, mentre per quanto riguarda Freddi, alle prese con un’infiammazione, è difficile stabilire i tempi di recupero. Ogni giorno potrebbe essere quello buono. C'è chi dice che nel mercato di gennaio ci siamo indeboliti. Beh, considerando queste defezioni…”, ha concluso Scazzola.