Playoff Lega Pro, Juve Stabia. Carboni: "Eliminazione che fa male"
Serie C - Lega ProL'allenatore della Juve Stabia dopo l'eliminazione dei playoff: "C'è rammarico e dispiacere, ma non posso rimproverare nulla alla squadra: orgoglioso di aver allenato questo gruppo". Capodaglio: "Abbiamo fatto il possibile, gol compreso, ma ci è stato annullato ingiustamente"
Epilogo amaro per la Juve Stabia, fuori agli ottavi di finale del playoff di Lega Pro. Dopo aver lottato per gran parte della stagione per il primo posto, i gialloblù si sono poi ritrovati a giocarsi la Serie B attraverso gli spareggi post season. E ieri è arrivato un deludente 0-0 contro la Reggiana che, complice la sconfitta per 2-1 all’andata, condanna all’eliminazione la squadra di Castellammare di Stabia.
Carboni: "C’è rammarico e dispiacere"
Delusissimo, dopo il match, Guido Carboni: "Quest’eliminazione fa male – ha dichiarato l’allenatore della Juve Stabia – Nella partita di ritorno è mancato quel briciolo di fortuna che serviva, poi magari si poteva evitare del protagonismo da parte di qualcuno. Ingoiamo un boccone amaro ma non ho niente da dire alla squadra: i miei calciatori hanno dato tutto. Ma non solo nei playoff, anche nei due mesi in cui ho lavorato con loro mi hanno reso orgoglioso di aver allenato un gruppo così. Abbiamo pagato caro quei 15 minuti sbagliati a Reggio. Il Carboni uomo è arrabbiato, è una delusione che fa male, perché meritavamo di andare avanti. Sapevamo che era difficile sbloccare la partita ed effettivamente è stato difficile trovare il gol. Poi ci hanno annullato un gol regolare, c’è rammarico e dispiacere".
Capodaglio: "Abbiamo fatto tutto il possibile, gol compreso"
Grande delusione anche nelle parole di Capodaglio, capitano della Juve Stabia: "Ci hanno chiesto sudore, idee, testa e anche un gol – ha detto il calciatore gialloblù – Abbiamo fatto tutto questo, gol compreso, ma purtroppo non ce l’hanno riconosciuto. Il rammarico è tanto perché abbiamo dimostrato nelle due partite casalinghe, questa e quella con il Catania, di essere più squadra e non solo di giocare meglio. Ma purtroppo il calcio è questo. Gol annullato? Non capisco come un arbitro che è a tre metri dall’episodio in questione faccia decidere ad un altro che è a trenta. Reputo la cosa inammissibile, perché sono episodi che cambiano gli esiti della partita, come il rigore contro a Reggio. Comunque da capitano ho detto ai ragazzi che nel bene e nel male abbiamo trascorso momenti di difficoltà ma anche di soddisfazione".