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Parma, D'Aversa: "Noi favoriti? Si vince in campo"

Serie C - Lega Pro
Roberto D'Aversa, allenatore del Parma (Foto: Parma Calcio 1913)

L'allenatore degli emiliani ha presentato in conferenza la semifinale di domani col Pordenone. Con lui, presente il capitano Lucarelli: "Abbiamo una seconda chance per la Serie B e dobbiamo sfruttarla"

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E’ il momento della verità, per le quattro semifinaliste che sono a due vittorie dalla Serie B. Il Parma domani affronterà il Pordenone, poi mercoledì si sfideranno Alessandria e Reggiana. Le vincenti giocheranno la finale in programma sabato 17, tutto all’Artemio Franchi di Firenze. Alla vigilia della gara Roberto D’Aversa, allenatore del Parma, ha presentato così la sfida: "Avremo di fronte una signora squadra, ciò che è successo in campionato non conta. Il Pordenone insieme al Foggia ha espresso il miglior calcio della Lega Pro, quindi non possiamo sottovalutarli". Ovviamente, la responsabilità è tanta e si avverte. "Il blasone del club è indiscusso, ci sono grandi uomini e l’emozione sarà naturale. Essere i favoriti non basta, si vince in campo" ha detto D’Aversa. Dedicando anche parole importanti per il capitano, Alessandro Lucarelli: "Gli va dato merito per ciò che ha fatto da quando sono qui, è stato fondamentale". Quindi, avvisa i suoi sui pericoli della partita. "Il Pordenone ha tanta qualità in mezzo al campo. Non dobbiamo concedere ripartenze e soprattutto sarà importante restare compatti" ha concluso l’allenatore.

La carica di Lucarelli: "Siamo consapevoli delle difficoltà"

Anche Lucarelli ha preso parte alla conferenza stampa. La sua esperienza sarà fondamentale per tenere unita la squadra e stimolare i più giovani. “La tensione è normale, per questo tipo di partite. Spero sia quella giusta, che carica, che tiene alta la concentrazione e l’attenzione. Siamo pronti e anche consapevoli delle difficoltà che ci attendono, ma voglio raggiungere l’obiettivo per il Parma, la città e il mio percorso personale” ha esordito il capitano degli emiliani. Che sa bene quante aspettative ci siano sulla squadra: “Dobbiamo dimostrare sul campo di essere i favoriti. Questa etichetta ce la stiamo portando da inizio anno. Il resto sono chiacchiere. Per colpe nostre e per meriti di un avversario che è stato più bravo di noi, non abbiamo raggiunto la Serie B direttamente. Ma abbiamo una seconda chance e la dobbiamo sfruttare”.