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Reggina, Maurizi: "Mai abbassare la guardia, solo così raggiungeremo il nostro obiettivo"

Serie C - Lega Pro
L'allenatore della Reggina Maurizi, foto Lapresse

L’allenatore della Reggina ha fatto un punto sulla sua carriera, soffermandosi principalmente sull’attuale momento amaranto: "L'obiettivo stagionale possa essere raggiunto con un finale da prospettive"

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Una stagione di alti e bassi, caratterizzata da momenti positivi alternati ad altri un po’ più difficili. La Reggina comunque mantiene dritto il timone, navigando al momento fuori dalle acque tempestose della zona play-out. Al comando della nave amaranto c’è sempre Agenore Maurizi, convinto della forza della propria squadra e certo di raggiungere l’obiettivo stagionale. L’allenatore della Reggina, in attesa di dedicarsi anima e corpo al prossimo appuntamento, ha parlato della propria carriera, soffermandosi poi sull’attuale parentesi amaranto: "Ho subito esoneri ingiusti. Sono talmente sicuro delle mie potenzialità, ma lo dico con modestia, da ritenere che l'obiettivo stagionale possa essere raggiunto con un finale da prospettive. Il Francavilla è un'ottima squadra, il risultato è frutto di varie componenti e in campo i giocatori devono sempre dare il massimo. Non dovremo abbassare la guardia. In tanti hanno espresso giudizi con troppa superficialità. Per fortuna esistono le persone sagge e mi riferisco alla famiglia Praticò e il cda della società".

Parla Cucchietti

Dal passato al… presente, Tommaso Cucchietti ha parlato del momento della Reggina alla web tv amaranto, analizzando vari temi: "Castellazzi mi ha spinto ad accettare, mi ha detto che avrei fatto un'esperienza indimenticabile. Buffon è un modello per tutti, ma ammiro molto Courtois. Ho preso tanto da tutti i preparatori che ho avuto, non ultimo Carmelo Roselli qui a Reggio. Auriletto? Giochiamo insieme da otto anni. Il nostro legame si è rafforzato molto nei primi mesi qui a Reggio, le nostre famiglie si conoscono anche. Lui ha sofferto il fatto di stare fuori nei primi mesi, ma da quando è stato utilizzato è stato sempre tra i migliori. Per quanto riguarda la categoria, devo dire che speravo che fosse positivo. In ogni caso sono stato sempre consapevole delle mie qualità. Il fatto di essermi aggregato con la Prima Squadra del Torino, mi ha aiutato molto. Obiettivi? Bisogna sempre puntare più in alto possibile. Prima la salvezza, poi puntiamo al meglio possibile".