Reggina, La Camera: "Maurizi è tra i migliori, ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza"
Serie C - Lega ProIl centrocampista della Reggina ha parlato delle qualità di Agenore Maurizi, sottolineando come sia uno dei migliori allenatori con cui abbia lavorato nel corso della sua carriera
Parole di elogio, dichiarazioni che dicono molto sul rapporto nato tra Agenore Maurizi e la sua squadra. L’ultimo giocatore in ordine di tempo ad esaltare il carattere e la competenza dell’allenatore amaranto è Giovanni La Camera, centrocampista che in questa stagione ha trovato la sua dimensione in riva allo Stretto. "Maurizi lo conosco ormai da un paio d’anni, posso dire che ha delle idee innovative e molto importanti. A mio parere è uno degli allenatori più bravi che io abbia mai avuto nel corso della mia carriera, pretende il massimo da ognuno ma allo stesso tempo dà tanto. Se fosse rimasto lui lo scorso anno alla guida della Lupa Roma, ci saremmo salvati senza dubbio. Ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza, dandole la propria impronta di gioco e la propria mentalità che nessuno ha in Serie C. Mi sono divertito tanto quest’anno, i suoi concetti di gioco sono fantastici".
I numeri di Maurizi
Grazie al lavoro di Maurizi incentrato sulla crescita e sulla valorizzazione dei giovani, la Reggina è riuscita ad ottenere il contributo della Lega per il totale del minutaggio collezionato dagli stessi giovani schierati in stagione, una cifra che si aggira intorno ai 400 mila euro. Un mix di risultati economici e sportivi che rappresenta il fiore all’occhiello di una società ambiziosa, che punta a migliorarsi di stagione in stagione pur con le solite difficoltà. Non va dimenticato inoltre un altro importante dato relativo alla gestione Maurizi, cioè quello relativo al possesso palla. La Reggina infatti è la squadra che ha ottenuto la più alta percentuale nelle ultime tre partite disputate: 55% contro il Fondi, 56% contro la capolista e 30 minuti contro il Siracusa. Statistiche sorprendenti che dimostrano come le squadre di Maurizi ricerchino il risultato tramite il gioco, puntando sul palleggio e su quelle geometrie che difficilmente si vedono in Serie C. E’ stata proprio questa la forza della Reggina, esaltata da un allenatore come Maurizi riuscito a plasmare una squadra capace di non sconfinare mai in zona playout restando sempre fedele alle linee guida dettate a giugno dalla società. Un trionfo sportivo che non può che far sorridere una piazza esigente come quella di Reggio Calabria.