Le parole dell'allenatore del Catania al termine della gara d'andata di semifinale playoff persa al Franchi contro il Siena: "Li abbiamo comunque messi in difficoltà e possiamo farlo anche in casa. Dal punto di vista della prestazione non ho nulla da rimproverare ai ragazzi"
Un pizzico di rabbia e rammarico, ma la convinzione che nulla è definito e che tutto si deciderà al ritorno al Massimino, domenica sera. Cristiano Lucarelli, allenatore del Catania, è comunque soddisfatto per la prestazione dei suoi contro il Siena, nell'andata della semifinale playoff di Serie C. "C'è un po' di rabbia e ci girano le scatole per quanto visto nei 95' - ha detto Lucarelli in conferenza stampa - non abbiamo subito un tiro in porta e il gol ce lo siamo fatti da soli. Ma siamo venuti qui a Siena a giocarci una semifinale playoff, in un campo non facile e abbiamo prodotto tanto. Ci voleva un po' più di concretezza e ora saremmo qui a commentare un altro risultato. Però è anche vero che la prestazione di oggi ci lascia buoni motivi per pensare che se siamo riusciti a mettere in difficoltà il Siena a casa propria, possiamo farlo anche a casa nostra. Pur sapendo che il Siena è una squadra che in trasferta ha vinto diverse volte e di rimessa riesce a sviluppare un calcio migliore rispetto a quando deve fare la partita".
"Difficile rimproverare qualcosa ai ragazzi"
Lucarelli spiega poi alcune scelte di formazione: "Come il Siena, anche noi abbiamo giocatori in là con l'età e chiedergli di fare tre partite in una settimana diventa proibitivo. Ai miei avevo chiesto massima sincerità e lealtà, che chi non avesse recuperato da domenica avrebbe dovuto dirmelo per schierare giocatori più freschi e così hanno fatto. Lodi? E' stato fuori un mese e non era in grado di fare tre partite, anche perché lunedì si è sposato, quindi era difficile poterlo schierare dall'inizio anche oggi. Ma domenica ce l'avremo fresco. Siamo venuti per fare la partita e cercare di prenderci un vantaggio in vista del ritorno - ha concluso Lucarelli - però Mazzone mi diceva sempre che ci sono partite in cui conta l'essenza del calcio: fare gol e non subirlo. Oggi non siamo stati bravi in questa equazione, ma al di là dell'errore sul gol viene difficile rimproverare qualcosa ai ragazzi in una prestazione come questa. Solo un po' più di concretezza e un po' meno di precipitazione sotto porta".