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Salernitana, daspo per uno steward che aveva insultato sui social l'Arechi

Serie C - Lega Pro

Il provvedimento è arrivato a causa di un video girato all'interno dell'impianto di Salerno nel quale il ragazzo, di origini napoletane, insultava l'Arechi e la Salernitana. "L'aver girato e diffuso il video è incompatibile con i doveri di un incaricato di pubblico servizio previsti dalla legge", si legge nella motivazione

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Finora avevamo avuto notizia di provvedimenti del genere solo per alcuni tifosi. Ma è pur sempre vero che quando le categorie si confondo non c'è limite all'applicazione del dispositivo. Per questo, se dietro a un ragazzo che lavora in uno stadio si nasconde soprattutto un animo da ultras, allora il risultato potrebbe essere il medesimo: daspo per uno steward. Una prima assoluta. E' quello che è successo a Salerno, il cui prefetto ha emesso un provvedimento di divieto di impiego negli impianti sportivi a carico di un addetto al servizio di sicurezza dello stadio Arechi, l'impianto che ospita le gare interne della Salernitana.

La colpa del ragazzo, di origini napoletane, è quella di aver girato e poi postato tra le storie del proprio profilo Instagram, in occasione della partita contro l'Ascoli del 25 settembre, un video nel quale si sentono in sottofondo, proferiti da suo collega altrettanto giovane, degli insulti nei confronti dello stadio stesso e della Salernitana in generale, insulti che nei giorni successivi avevano scatenato tantissime polemiche tra i tifosi di casa a tal punto da dar vita a una manifestazione di protesta in occasione dell'incontro con il Verona del 29 settembre. "L'aver girato e diffuso il video è incompatibile con i doveri di un incaricato di pubblico servizio previsti dalla legge, e quindi l'autore non potra' piu' fare lo steward da stadio", si legge nella motivazione della sentenza.