Furio Valcareggi, agente di Emanuele Giaccherini, conferma la volontà di cambiare squadra già nel corso del mercato di gennaio: "E’ la quinta scelta, non giocherà mai. Tante squadre su di lui"
Volontà precisa - Decisione ormai presa e nessuna marcia indietro, anzi: la volontà di Emanuele Giacchierini è quella di lasciare il Napoli già nel corso del mercato di gennaio. Poco minutaggio (l’ennesima esclusione in TIM Cup contro la Fiorentina rappresenta l’ennesima conferma) e volontà di tornare a essere protagonista e un mercato pronto ad accendersi in questi ultimi giorni. "C’è stato un equivoco iniziale. Io ora ho capito che Emanuele non giocherà mai. Io e Sarri siamo amici, non c’è nessuna polemica con lui. Chiederò, insieme al mio socio Giulio Marinelli, di trovare una soluzione per andare via. Giaccherini è un giocatore conosciuto. Io purtroppo vedo che non gioca mai, con Giuntoli c’è un discorso di stima. A fine settimana ci vedremo, sia per Zerbin che per Giaccherini", le parole rilasciate da Furio Valcareggi, agente di Giaccherini.
"Tanti club su Giaccherini" - L’agente del calciatore del Napoli poi aggiunge: "Io devo cautelare la carriera di un giocatore come Emanuele, che si ritrova ad essere la quinta scelta dopo un Europeo giocato a grandissimi livelli. E’ chiuso da Callejon e gli altri attaccanti, mentre a centrocampo Sarri non lo vede. Cercheremo di trovare una soluzione e pressare il Napoli, anche se non so se riusciremo ad ottenere qualcosa", ha proseguito Valcareggi. Che poi ha aggiunti: "Ci sono tante squadre su di lui, ma servono cose serie perché Emanuele guadagna bene. Per dire, con tutto il rispetto, non andrebbe bene una soluzione come l’Atalanta. Giaccherini può giocare in tutti i moduli. Ha tre anni di contratto, ma ora ho capito che non giocherà mai. Ne parleremo col club. Garantisco comunque che a Napoli sta benissimo, ma se c’è una mezza possibilità di dare un nostro contributo in giro per la Serie A cercheremo di coglierla. Siamo venuti a Napoli con delle alternative, Napoli è stata una scelta ma adesso siamo dispiaciuti", ha concluso Valcareggi.