Non solo Hernanes: Cina, i giocatori supervalutati

ALEX TEIXEIRA. Il fantasista brasiliano è stato uno dei primi colpi ad effetto della Super League. Lo Jiangsu Suning (squadra gemella dell'Inter) ha speso 50 milioni di euro nel febbraio 2016 per strapparlo allo Shakhtar Donetsk. Il suo valore di mercato in quel periodo? Quasi la metà, 30 milioni di euro -

ODION IGHALO. Con 2 reti in 20 presenze, il nigeriano del Watford stava diventando un caso. Quando il Changchun Yatai si è presentato con un'offerta da 23,3 milioni di euro, il manager Mazzarri non deve averci pensato molto su. Il valore di Ighalo al momento della sua cessione, infatti, era poco più della metà: 12 milioni di euro -

HULK. Lo Zenit San Pietroburgo sa come fare affari con i cinesi, come dimostrano i 20 milioni di euro incassati per Witsel, giocatore che sarebbe stato libero a parametro zero dopo 5 mesi. Anche per un campione come Hulk, i russi hanno fatto un affare d'oro: il brasiliano, pagato 55,8 milioni di euro dallo Shanghai SIPG, ne valeva 32 -

OSCAR. Il valore tecnico di un campione come il brasiliano non è in discussione. Anche se lo scarso rendimento con il Chelsea della gestione Conte (appena 11 presenze stagionali) ne ha fatto scendere il costo a 35 milioni di euro. Peccato che lo Shanghai SIPG ne abbia sborsati 60 per portarselo a casa, ovvero quasi il doppio del valore di mercato -

JACKSON MARTINEZ. Lo voleva mezza Europa, ma lui ha scelto la Cina. Questo anche perché il Guangzhou Evergrande ha estratto dal portafoglio 42 milioni (di euro) di motivi che hanno ingolosito l'Atletico Madrid. Il colombiano, bomber da 13 gol in 26 partite di Champions, ne valeva però 'solo' 30 -

FREDY GUARIN. Nel mercato invernale del 2016, l'Inter faticava a trovare una sistemazione per il colombiano. Voilà, ecco arrivare lo Shanghai Greenland Shenhua con un assegno da 13 milioni di euro. Guarin, all'epoca, ne valeva 10,5 -

GERVINHO. L'ala ivoriana ha aperto la strada verso la Super League con il suo trasferimento all'Hebei Fortune nel gennaio 2016. La Roma ha comunque fatto un buon affare cedendo Gervinho a 18 milioni di euro, quando il suo valore era fermo a 15 -

ASAMOAH GYAN. L'istrionico attaccante ghanese sta vivendo un finale di carriera piuttosto movimentato. Attualmente in prestito all'Al-Ahli a Dubai, il suo cartellino è di proprietà dello Shanghai SIPG, che nel luglio 2015 lo ha acquistato dall'Al-Ain per 9 milioni di euro, quando il suo valore era esattamente la metà (4,5 milioni) -

PAULINHO. Nel luglio 2015, il Tottenham decide di liberarsi del centrocampista brasiliano. Arriva un'offerta dai cinesi del Guangzhou Evergrande di 14 milioni di euro. Gli Spurs lasciano partire immediatamente Paulinho, il cui valore non superava i 9 milioni -

MALICK EVOUNA. Il 25enne attaccante è una delle spalle di Aubameyang nella Nazionale del Gabon, dove ha già segnato 10 reti in 21 presenze. Questo però non giustifica la spesa di 7,25 milioni del Tianjin Teda, che per strapparlo agli egiziani dell'Ahly lo ha pagato più del triplo del valore di mercato (2 milioni) -

GRAZIANO PELLE'. C'è anche il centravanti azzurro nella nostra classifica dei supervalutati. Ma non così tanto, in effetti, visto che Pellè è stato pagato dallo Shandong Luneng Taishan 15,25 milioni di euro quando il suo valore era di 11. Il Southampton ha comunque fatto un ottimo affare -

ROGER MARTINEZ. Diciamo che è un acquisto in prospettiva futura quello dell'attaccante colombiano, prelevato dallo Jiangsu Suning per quasi 9 milioni di euro contro un valore di mercato di appena 1,2. Il Racing Club de Avellaneda ringrazia per un giocatore che nella prima stagione cinese ha impressionato, con 10 reti in 12 presenze -

SUN KE. Il giro di vite imposto dalla Federazione sull'uso degli stranieri (3 al massimo in campo, 5 in totale nella rosa) fa lievitare i costi dei giocatori cinesi. Così Sun Ke, ala destra della Nazionale classe 1989, è stato pagato un anno fa 9,2 milioni di euro dal Tianjin Quanjian, quando il suo valore era di appena 825mila euro -

BI JINHAO. Stessa sorte per il difensore classe 1991, che lo scorso anno è stato pagato dallo Shanghai Shenhua quasi 10 milioni di euro a fronte di un valore di appena 250mila euro. I cinesi non finiscono mai di stupire... -