L'allenatore nerazzurro si tiene stretto il croato, ma spiega: "A decidere del suo futuro saranno lui e la società". E sulla prestazione offerta contro il Bayern aggiunge: "Siamo stati bravi, ma dobbiamo ancora crescere". Felice anche Eder, autore della doppietta decisiva: "Per migliorare dobbiamo seguire i consigli del mister"
"Perisic è forte, è un nostro giocatore e lo vorrei tenere con me, ma conta il suo parere e quello della società". Luciano Spalletti, nella conferenza stampa post vittoria sul Bayern Monaco, torna a parlare del futuro del croato prima di soffermarsi sui contenuti del match: "Abbiamo fatto bene, siamo stati molto bravi nel tenere le distanze tra i reparti - dice l'allenatore nerazzurro -. Nella ripresa, se vogliamo essere pignoli, siamo stati meno incisivi nel palleggio. L'Inter deve avere voglia di giocare contro avversari di questo livello. Oggi abbiamo battuto il Bayern Monaco ma dobbiamo ancora crescere. Vincere aiuta a sorridere e ad affrontare meglio le sfide successive". L'ex Roma analizza in chiusura una possibile modifica tattica per il ruolo di Joao Mario: "Lui come Nainggolan? Tutti i campioni hanno caratteristiche diverse, ma se sono campioni sanno comunque fare la differenza. Radja gioca più sugli strappi mentre Joao è più bravo nel palleggio e nello stretto".
Eder: "Dobbiamo seguire Spalletti, ha avuto un grande impatto con noi"
Dopo il successo ai danni del Bayern ha parlato anche Eder, uomo partita grazie alla sua doppietta: "Siamo felici perché abbiamo battuto una grande squadra - spiega l'attaccante -. Stiamo andando bene e dobbiamo continuare così in vista dell'inizio di campionato. Se vogliamo fare una grande stagione dobbiamo seguire il mister. Ha fatto benissimo alla Roma e anche con noi ha avuto un grande impatto".