Nuovo capitolo nella saga che vede Paris Saint-Germain e Barcellona rivali anche sul calciomercato oltre che in Europa. Il giovane prodotto della cantera Kays Ruiz ha scelto i parigini: i blaugrana contavano di riportarlo a casa
Ancora una stoccata, stavolta sicuramente meno grave dell’ultima. Il Paris Saint-Germain la fa di nuovo in barba al Barcellona, assicurandosi un pezzo pregiato prodotto dalla cantera dei blaugrana. Si tratta di Kays Ruiz, giovane 15enne di origini francesi, che ha trascorso sei anni alla Masia. Col 10 sulle spalle, che insieme a rapidità e tecnica fuori dal comune gli hanno subito procurato il paragone con Lionel Messi. In Catalogna ci è arrivato quando aveva sette anni, poi nel 2015 è stato liberato dal Barça a causa delle irregolarità sul tesseramento dei minori riscontrate dalla FIFA. Tuttavia, il club spagnolo si era esposto fortemente sul giocatore, dichiarando di essere fiducioso nel riportarlo a casa. E invece il PSG è stato rapace e con un blitz della dirigenza è riuscito a convincere il giovane che ha firmato un particolare tipo di contratto, il “contrat du aspirant”, disposto proprio per i giocatori non ancora maggiorenni che si preparano a fare il salto tra i grandi. E’ un accordo che impegna la società a fornire o comunque ad assicurare una formazione al ragazzo, con il club che poi dispone di un’opzione su di lui per il primo contratto da professionista. Questo è lo scenario che si è verificato per Kays Ruiz, che ha firmato il suo contrat du aspirant col Barcellona. I parigini lo hanno annunciato ieri col seguente comunicato: “Il Paris Saint-Germain è lieto di annunciare la firma di un contrat du aspirant da parte di Kays Ruiz. Il centrocampista, che indossa la numero 10, si è legato al club della capitale fino al 30 giugno 2020. L'accordo concluso segna una nuova tappa nella formazione e nella crescita del giovane calciatore. Questo tipo di contratto rafforza legalmente il rapporto di fiducia che unisce il fantasista al club da due anni: Kays aveva firmato un accordo di preformazione nel 2015 con il PSG quando ha fatto ritorno in Francia. Nato il 26 agosto 2002 a Lione, Kays è stato convocato il mese scorso per uno stage della nazionale francese under 16 organizzato al centro nazionale del calcio di Clairefontaine”.
Il sacco della Masia: i precedenti
La vicenda di Kays Ruiz ci riporta subito indietro di due mesi, quando ad inizio luglio il Barcellona si vide sfilare tanti pezzi pregiati dal proprio settore giovanile. La vicenda che fece maggiormente scalpore fu quella di Eric Garcia (2001), che raggiunse Pep Guardiola al Manchester City, con gli inglesi che lo pagarono un milione e mezzo di euro. L’agente del giovane è Carles Puyol e questo “tradimento” non è andato giù a diversi tifosi blaugrana. Furono invece ben 3 i milioni spesi dal Monaco per portare nel Principato Jordi Mboula (1999), autore di un gol spettacolare nella scorsa Youth League. Stessa somma investita dal Bayern Monaco per Mateu Morey, esterno destro di fascia, tra i reduci dall’Europeo Under 17 vinto dalla Spagna pochi mesi fa. Adesso, invece, anche Kays Ruiz ha voltato le spalle al Barça.
Fuga da Barcellona
Non è la prima volta che i giovani calciatori del domani preferiscano cambiare aria e lasciare Barcellona. Il motivo principale è l’assenza di spazio, che appunto impedisce di avere continuità ai massimi livelli per poter essere giudicati a dovere. In molti quindi, con la giusta offerta, non ci pensano due volte. E spesso e volentieri il Barça si ritrova a ricomprare giocatori che in realtà ha formato: basti pensare ai vari Fabregas e Jordi Alba, mentre tuttora un caso del genere è rappresentato da Deulofeu, ricomprato dai catalani dopo gli ottimi mesi disputati con la maglia del Milan.