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Calciomercato, se Milinkovic-Savic vale quanto il Colosseo...

Calciomercato

Con l'aumento vertiginoso dei prezzi di mercato, oggi conviene più comprare il Colosseo che il talento serbo. Senza dimenticare i 222 milioni di Neymar, la clausola di Messi e il colpo Van Dijk, ecco quali sono le frontiere abbattute dal calciomercato moderno

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151.5 milioni di euro. È l'ammontare che i top club europei potrebbero spendere per convincere Lotito a cedere Milinkovic-Savic, uno dei calciatori destinati a stabilire nuovi record sul mercato nella prossima estate. Se il Psg, il Barcellona, il Manchester United o qualunque altra società dovesse recarsi a Roma per trattare con la squadra biancoceleste potrebbe decidere di versare la stessa cifra per acquisire... il Colosseo. Sì, perché 151.5 milioni è il valore dato allo storico monumento della capitale dalla Ragioneria di Stato. Valore che impressiona se lo si paragona a tutte le cifre folli che girano nel calciomercato odierno, con tanto di ultimo caso rappresentato dal trasferimento di Van Dijk al Liverpool.

Neymar, l'uomo dei record

Può un giocatore di 25 anni valere una volta e mezzo una gigantesca opera che splende da circa 2000 anni? La risposta è si, ma solo se di nome fa Neymar. Il brasiliano ha preferito la Tour Eiffel all'anfiteatro romano e affinché lasciasse la Catalogna sono serviti ben 222 milioni di euro, il valore della sua clausola rescissoria. Una cifra pazzesca che non ha spaventato lo sceicco del Psg, Nasser Al-Khelaifi, interessato forse più al calcio che all'arte. Un colpo di mercato che ha stracciato in un colpo solo una serie di record in tema mercato, destinati a rinnovarsi in tempi sempre più brevi nei prossimi anni. L'acquisto di O'Ney infatti è valso oltre il doppio rispetto al precedente acquisto faraonico, rappresentato dal ritorno di Pogba al Manchester United per 105 milioni.

Messi, un'opera d'arte in movimento

Meglio mettere in mostra 5 opere come il Colosseo o un uomo 5 volte Pallone d'Oro? Una scelta difficile sotto tanti punti di vista ma non per quanto riguarda l'aspetto economico. Il vostro esborso sarà praticamente lo stesso. Lionel Messi è diventato infatti il calciatore più costoso al mondo dopo il rinnovo firmato con il Barcellona a novembre. Probabilmente non stabilirà mai cifre record sul calciomercato, ma solo perché ha scelto di disputare la sua intera carriera nella città catalana e la potrà lasciare solo per fare ritorno a Rosario, la sua terra natia. Con l'ultimo prolungamento di contratto siglato con il Barça il valore della sua clausola rescissoria è salito a 700 milioni di euro, 10 volte superiore al prezzo di mercato che valeva nel 2009, quando vinceva il primo Pallone d'Oro.

Dembelé, l'erede di O'Ney

Avere 20 anni e sentirsene quasi 2000. È ciò che proverà Ousmane Dembelé, designato in estate come l'erede di Neymar, passato dal Barcellona al Psg. Il club blaugrana lo ha individuato in estate come il profilo ideale per prendere il posto del talento brasiliano e per convincere il Borussia Dortmund a privarsene ha dovuto pagare 150 milioni. Esatto, la stessa cifra per la quale, secondo la Ragioneria di Stato, riuscireste a comprare il Colosseo. Mica male per un giocatore che in carriera ha collezionato 5740 minuti da professionista, quasi un millesimo del numero di turisti che ogni anno fa visita all'anfiteatro romano. In questi primi 4 mesi di esperienza blaugrana sarà stato sicuramente più conveniente però spendere soldi per ammirare la bellezza del Colosseo invece che andare al Camp Nou ad osservare le gesta del giovane calciatore francese, visto che, a causa di un infortunio al ginocchio, ha giocato appena 120 minuti con la maglia del Barça.

Van Dijk, un altro muro abbattuto

Se le trattative per Neymar, Dembelé e Mbappé hanno occupato i titoli dei quotidiani estivi da una parte, quelle di Bonucci, Mendy e Walker hanno suscitato riflessioni da un'altra. Le spese pazze infatti dalla scorsa finestra di calciomercato hanno cominciato a coinvolgere anche il reparto arretrato, cosa che nelle stagioni passate era accaduta raramente, come quando Buffon era stato preso dalla Juve o David Luiz per circa 50 milioni. Guardiola l'ha fatta invece diventare una costante per il suo City, una 'cattiva piega' lamentata qualche giorno fa anche da José Mourinho. Una barriera che è stata definitivamente abbattuta mercoledì, quando il Liverpool ha annunciato l'acquisto di Virgil Van Dijk. 85 milioni il costo dell'operazione per un calciatore di 26 anni che ha avuto nel Southampton, formazione che oggi occupa il 14° posto nella classifica della Premier League, l'esperienza più gratificante della sua carriera. Prima dell'olandese, di Luiz e di Stones, il record per l'acquisto di un difensore centrale apparteneva alla stagione 2002-2003, quando il Manchester United si assicurò le prestazioni di Rio Ferdinand per ben 46 milioni di euro. Con i prezzi di oggi invece vi toccherà scegliere: meglio essere protetti da mezzo Colosseo o da un difensore olandese di 26 anni?

Milinkovic-Savic, il prossimo crac

Ora si ritorna al punto di partenza. Meglio acquistare il Colosseo o un serbo di 22 anni che potrebbe farti vincere una serie di trofei nel prossimo decennio? Il dubbio rimane ma, per fortuna della Lazio e di Lotito, i presidenti di calcio si affidano a dei direttori sportivi e non a degli esperti d'arte. È altamente probabile quindi che la prossima estate sulle cronache balzerà la notizia della vendita record di Milinkovic-Savic e non quella del Colosseo, destinato a rimanere ancora a lungo nella capitale. E pensare che nel 2014 al Genk erano serviti appena 400 mila euro per strapparlo al Vojvodina e rivenderlo a 10 milioni l'estate successiva alla Lazio. Ora i biancocelesti si godono la loro opera d'arte, ma quale sarà il prossimo museo che potrà sfoggiarlo?