Il portiere, dopo quattro stagioni alla Sampdoria, è stato ceduto allo Sporting e ha voluto salutare l’ambiente blucerchiato con un post su Instagram: “Indossare questa maglia è stato un privilegio, è la più bella del mondo”
Quattro stagioni trascorse a difendere la porta della Sampdoria. Un periodo importante, per Emiliano Viviano, che soltanto col Brescia all’inizio della sua carriera era rimasto così a lungo in una squadra. Poi l’offerta dello Sporting, difficile da rinunciare in questo momento della sua carriera, a 33 anni da compiere. Così si è concretizzata la separazione e il portiere ha voluto ringraziare tutto l’universo blucerchiato con un post sul proprio profilo Instagram: “Non credevo potesse succedere ma è arrivato il momento dei saluti. Non è mai facile cambiare, soprattutto quando ci si sente a casa ma son state fatte scelte diverse e le devo accettare. Sono stati quattro anni indimenticabili: di battaglie sul campo, di risate e di amicizie vere. Ho avuto il privilegio di indossare e difendere la maglia più bella del mondo che è stata per me come una seconda pelle. Lascio dei compagni favolosi e una città, che fin dal primo giorno mi ha accolto come un figlio”.
"La maglia più bella del mondo"
Viviano ha quindi rivolto un appello ai tifosi blucerchiati, affinché anche chi lo sostituirà possa godere dello stesso supporto che ha ricevuto lui. “Ringrazio lo staff, in particolare mister Sardini, la società Sampdoria e il presidente perché mi hanno sempre fatto sentire un giocatore importante. Infine ringrazio i tifosi e la gradinata, anche chi mi ha criticato qualche volta perché mi ha reso più forte. Chi verrà al mio posto, chi verrà in futuro, chiunque esso sia, sostenetelo perché alla fine l’unica cosa che conta è che indossa la maglia più bella del mondo, quello non cambierà mai... Me lo avete insegnato voi! Forza Samp” ha concluso il giocatore.