Calciomercato 2019, da Balotelli a Martial: la top 11 dei parametri zero a giugno

Contratti in scadenza e futuri svincolati a giugno, due fattori per costruire una squadra da sogno a prezzo di saldo. Non mancano infatti i colpi a zero euro in vista della sessione estiva di mercato: date un occhio ai migliori undici, formazione in grado di vincere ovunque tra talenti ed esperienza

TUTTI I PARAMETRO ZERO A GIUGNO 2019 - DATE E ORARI DELLA SESSIONE INVERNALE

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Affari a parametro zero nel 2019, ovviamente è possibile. Non mancano campioni a prezzo di saldo verso le sessione estiva di mercato, colpi dettati dai contratti in scadenza e dal prossimo status di svincolati. Non ci credete? Date un occhio ai migliori undici, giocatori abituati a vincere e imprescindibili per sognare in grande

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DAVID DE GEA (MANCHESTER UNITED). Per la porta il nome forte è quello del numero 1 dei Red Devils, spagnolo classe 1990 dal 2011 di scena ad Old Trafford. Punto fermo nella Roja ed eccezionale tra i pali, De Gea è stimato 70 milioni di euro secondo il portale Transfermarkt

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NACHO MONREAL (ARSENAL). Adattato a destra, lui che è un mancino puro, per la fascia indichiamo il terzino dei Gunners da cinque anni in Inghilterra. Non manca l’esperienza (33 anni a febbraio), lui che rappresenta l’usato sicuro per rinforzarsi in difesa

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TOBY ALDERWEIRELD (TOTTENHAM). Classe 1989, scuola Ajax e di proprietà degli Spurs, il centrale belga rappresenta una garanzia per mezzi e fisicità. Oneroso il costo del suo cartellino (40 milioni di euro), peccato che da giugno sarà sufficiente pagare il suo ingaggio

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DAVID LUIZ (CHELSEA). Affianchiamo ad Alderweireld un altro difensore di scena in Premier League, lui che trova spazio nei Blues di Sarri. A 31 anni il centrale brasiliano è pronto per una nuova sfida: perché non apprezzare i suoi ricci e i calci piazzati addirittura in Serie A?

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FILIPE LUIS (ATLETICO MADRID). Altro brasiliano ma d’attualità nella Liga, il laterale mancino allenato da Simeone è un’alternativa stuzzicante per la difesa. Certo, i 33 anni di età possono far storcere il naso agli amanti della linea verde, tuttavia permette di alzare il livello della propria difesa

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ADRIEN RABIOT (PSG). Spostiamoci a centrocampo per un reparto stellare a partire dal nazionale francese, 23enne da tempo inserito sui radar di mercato. Si è parlato di Serie A e della Liga, eventuali destinazioni per un talento completo per repertorio e duttilità valutato sui 50 milioni di euro

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AARON RAMSEY (ARSENAL). La stima di Transfermarkt per il gioiello dei Gunners è invece fissata a 45 milioni di euro, prezzo dettato dall’età (27 anni) e dai gravi infortuni accusati in Serie A. Impossibile discutere il valore tecnico del centrocampista gallese, gol e inserimenti assicurati per chi se lo assicurerà

JAMES MILNER (LIVERPOOL). Qualche anno in più per il leader dei Reds, 33enne ad inizio gennaio, longevità che tuttavia è fuori discussione: esemplare per dedizione e maniacalità negli allenamenti, il centrocampista cresciuto nel Leeds vanta esperienza e il dono degli assist offerti a non finire nell’ultima stagione

YACINE BRAHIMI (PORTO). Un 4-3-3 di livello, dicevamo, formazione che presenta un tridente offensivo da non perdere. Prendete l’esterno algerino classe 1990, legato al Porto dal 2014 dove ha messo in mostra il meglio delle sue qualità. Non sono mancate estimatrici italiane, ecco perché è arrivato il momento per affondare il colpo

ANTHONY MARTIAL (MANCHESTER UNITED). Recentemente si è preso i Red Devils, lui che venne pagato 60 milioni di euro nel 2015: risolte le incomprensioni tattiche con Mourinho, Martial viaggia a quota 5 gol in 11 gare complessive in stagione. Qualora non dovesse trovare l’intesa per rimanere a Manchester, sarà un’asta internazionale a decretarne il futuro

MARIO BALOTELLI (NIZZA). Inevitabile affidare una maglia in attacco a Super Mario, centravanti il cui valore è fuori discussione. In Francia dal 2016 dove ha accumulato 43 gol in 71 partite, Balotelli si è ripreso la Nazionale di Mancini e a 28 anni è pronto per iniziare una nuova avventura: perché non dargli una chance restituendolo al campionato italiano?