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Calciomercato Milan, cosa serve per il futuro? L'opinione dello Sky Calcio Club

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Allo Sky Calcio si sono ipotizzate le ambizioni dei rossoneri nella prossima stagione. Progetto giovani o grandi colpi fin da subito? I talent hanno opinioni differenti e va risolto il rebus allenatore: proseguire con Gattuso o rinnovare la guida tecnica?

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Il Milan ha svolto il suo compito, vincendo 3-2 sul campo della Spal, ma i tre punti non sono bastati a effettuare il sorpasso e rientrare nel giro Champions. Quale sarà ora il futuro dei rossoneri? Si ripartirà da Gattuso o si sceglierà una nuova guida tecnica? Tanti quesiti a cui i talent di Sky hanno provato a rispondere allo Sky Calcio Club. "Secondo me non cambiano - ha affermato Costacurta, ex bandiera del club -. I risultati ottenuti dimostrano, comunque, che la squadra è cresciuta. Poi bisogna trovare un allenatore più bravo di Rino, però bisogna vedere con che filosofia. Perché mi sembra che stia cambiando la filosofia e la visione di avere un Milan di altissimo livello: l'idea è di fare una squadra Under 23, ovvero seguendo una linea giovane". "I giovani sono tantissimi, c'è una struttura difensiva giovanissima - ha aggiunto De Grandis -. Non c'è tanto la ricerca del crack che costa tantissimo. Il Milan non c'è nell'asta dei grandissimi giocatori. C'è un'impalcatura di giovani. Questo vuol dire avere un progetto, ma a che scadenza? Forse non velocissima. Anche già prima dell'era Berlusconi faceva scambi con la Juventus, andava a prendere giocatori a livello di Nazionale. In questo caso cerca i più giovani". Un'idea che non piace tanto a Capello. "Secondo me non è da Milan - ha spiegato l'ex allenatore rossonero -. Questo discorso mi andrebbe bene se dovesse costruire lo stadio. C'è bisogno di mettere risorse nello stadio, come ha fatto il Tottenham che non fa acquisti, e allora mi sta bene. Ma il Milan non può puntare solo sui giovani, a fare un campionato di metà classifica o lì vicino. La Roma lo ha dimostrato: ha preso giovani di ottimo livello e non è arrivata in coppa, quindi bisogna stare molto attenti. Il pubblico milanista, inoltre, è abituato ad altre squadre, altri valori. Non può accontentarsi di prendere giovani e aspettare il futuro. Ha bisogno di due giocatori di alto livello, poi magari un terzo giovane che può essere un giocatore meno affermato".

Molto più fiducioso, invece, il parere di Bergomi: "Continuo a pensare che il Milan sia una buona squadra, è più avanti nel progetto rispetto ad altre - ha detto -. Ha Donnarumma in porta, ha un centrale come Romagnoli che è un Nazionale ed è capitano, ha due attaccanti come Piatek e Cutrone. Poi ha Suso, altri giovani interessanti. Questa squadra se la completi, magari con due innesti giusti a centrocampo, entra bene nelle prime 4. E poi ha un'ossatura italiana. Bisogna pensare al futuro". Secondo Pirlo, infine, bisogna alzare l'asticella. "Servono 3-4 grandi acquisti per arrivare tranquillamente in Champions League - ha concluso l'ex centrocampista -. Due non bastano perché anche le altre si rinforzeranno. E bisogna continuare con Gattuso, perché ha dimostrato l'anno scorso e in questa stagione di essere un buon allenatore. Ha fatto il meglio con il materiale a disposizione".