Messi in Arabia? Dalla Francia: "È fatta". Ma il padre smentisce: "Fake news"
CalciomercatoSecondo una fonte saudita vicina alle trattative riportata dall'agenzia AFP, Messi giocherà in Arabia Saudita il prossimo anno, con un contratto definito "enorme". È la seconda indiscrezione in pochi giorni che dà per fatto l'affare, dopo quella di Chiringuito TV. Ma a smentire tutto ci ha pensato il padre dell'argentino: "Non c'è nessun accordo e non decideremo nulla prima della fine della stagione, sono solo fake news". E il Barcellona attende e spera
Leo Messi in Arabia Saudita l'anno prossimo? Di nuovo l'epica sfida contro il rivale di sempre CR7 ma su un nuovo palcoscenico? Secondo quanto riferisce una fonte saudita vicina alle trattative riportata dall'agenzia AFP - l'Agence France-Presse -, l'affare sarebbe concluso. La stessa fonte - che mantiene l'anonimato - definisce il contratto "enorme". Ma se al momento il Paris Saint-Germain si è limitato a ricordare che il contratto dell'attaccante scadrà il prossimo 30 giugno, a smentire tutto ci ha pensato Jorge Messi, padre e agente del campione argentino, che ha voluto fare chiarezza sulla posizione del figlio.
La smentita del padre di Messi
"Non c'è assolutamente nessun accordo con alcun club per la prossima stagione - le parole di Jorge Messi -, non faremo nulla adesso e decideremo alla fine della stagione corrente. Posso garantire che non verrà deciso niente prima della fine dell'attuale stagione con il Paris Saint-Germain. Il nome di Leo Messi è sempre molto usato, ma possiamo gaantire che non c'è nessuna firma, nessun accordo o nessuna intesa verbale e che ciò non succederà adesso. In giro è pieno di fake news, questi 'media' senza rispetto inventano storie e le rendono pubbliche. Perché non controllano le loro notizie?".
Indiscrezioni continue
Il padre del campione ha dunque smentito tutto. Eppure, prima della notizia diffusa dalla AFP, un'altra iniziale indiscrezione (tutto nel giro di pochi giorni) era arrivata da Chiringuito TV: "Messi accetterà la proposta dell'Al Hilal". Non solo, second queste fonti anche l'ex collega di trionfi al Barcellona Busquets potrebbe giocare nel club saudita, così come Jordi Alba qualora riuscisse ad accordarsi con per una rescissione coi catalani.
"Nulla di concordato o fatto". E il Barça…
Se Chiringuito Tv e AFP avevano dato per certo il futuro di Messi in Arabia, prima della smentita del padre altre fonti avevano assicurato che non ci sarebbe ancora nulla di certo o fatto con l'Al Hilal. Messi, al momento, vorrebbe chiudere la stagione col Psg, vincere il titolo Ligue1 e solo successivamente valutare le proprie opzioni. La proposta, sul piatto sono 400 milioni. Anzi, una cifra addirittura superiore ai quattrocento milioni di euro di stipendio a stagione, che sarebbe il più alto di sempre nel calcio. Intanto il Barcellona attende e spera, ma prima deve lavorare (riducendo stipendi e vendendo giocatori) sulla sua complicata situazione col fair play finanziario.
Il volo in Arabia, la sospensione, le scuse e il ritorno
Di certo c'è che sono stati giorni bollenti nel rapporto Messi-Psg: Leo era stato sospeso per due settimane dopo il viaggio non concordato in Arabia Saudita, punto di non ritorno di un rapporto mai veramente decollato. La ricostruzione: Messi aveva già rinviato due volte il suo viaggio e contava sull'abitudine della squadra parigina di avere il lunedì libero dopo le partite. L'allenatore Galtier aveva invece scelto di revocare il giorno di riposo dopo la sconfitta casalinga contro il Lorient di domenica 30 aprile. La decisione dell'ultimo minuto aveva preso in controtempo Messi, ormai con la trasferta già programmata: il giocatore doveva discutere un contratto di sponsorizzazione del turismo saudita. Qualche giorno dopo, ecco le scuse dello stesso attaccante attraverso un post pubblicato sui propri social: "Chiedo scusa ai miei compagni e aspetto solamente di sapere cosa voglia fare il club con me. Un grande abbraccio a tutti". Infine, il recentissimo ritorno in gruppo con la squadra. A comunicarlo è stato lo stesso club parigino attraverso i propri canali social.