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Mbappé al Real Madrid, la presentazione: "Darò la vita per questa maglia". VIDEO

MADRID

Presentazione "galactica" per Kylian Mbappé al Bernabeu davanti a 75mila spettatori. Florentino Perez: "Continueremo ad avere i migliori giocatori del mondo per alimentare il mito del Real Madrid". L'attaccante francese ha parlato in uno spagnolo perfetto: "Per tanti anni ho sognato di giocare con il Real, essere qui è incredibile, darò la vita per questa maglia". Ancelotti lo accoglie con un post su Instagram: "Benvenuto nel miglior club al mondo"

LE FOTO DELLA PRESENTAZIONE DI MBAPPÉ

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Perché non eri arrivato prima al Real Madrid?

"Nel calcio possono verificarsi tanti eventi, però a me non piace guardarmi indietro. Posso solo dire che sono felice di essere qui, di essere parte del miglior club del mondo. Questo è un piacere immenso e voglio adattarmi il prima possibile"

Potrai vincere Champions e Pallone d'Oro qui al Real?

"Penso non ci sia un posto migliore al mondo per vincere quei titoli. Se io sto bene nel sistema, tutto il resto arriva naturalmente. Ora la cosa più importante è il mio adattamento"

Vinicius ti mandava messaggi per venire al Real: potete giocare insieme?

"Lui è un giocatore unico, sono molto felice di giocare con lui e gli altri. I grandi giocatori vogliono giocare insieme: non credo avremo problemi a farlo"

Cristiano Ronaldo ti ha dato qualche consiglio? Hai fatto il suo stesso saluto...

"Lui è il mio idolo da sempre, siamo sempre in contatto e mi dà tanti consigli. Cristiano ha fatto la storia del Real. So che per lui è stato difficile l'ultimo periodo, ma non cambia nulla per tutto ciò che ha lasciato in questo club"

Senti la pressione di giocare al Real?

"Ho avvertito di trovarmi in un luogo mitico, c'è tanta storia. Io lo prendo più come un privilegio. Avevo già giocato in grandi club come Monaco e Psg, ora c'è il Real che è il più grande del mondo. Spero di essere all'altezza di questa società"

Come hai vissuto la rimonta del Real contro il Psg?

"Quando giocavo al Psg io pensavo solo alla mia squadra. Certo, sai che affronti un grande club, ma io difendevo la mia squadra. Ora penserò al Real a prescindere da quale squadra affronteremo"

Ti opererai al naso e giocherai la Supercoppa del 14 agosto?

"Abbiamo parlato con lo staff medico, aspettiamo i risultati per capire quale può essere il percorso giusto. Spero di giocare la Supercoppa, ma dipende dall'allenatore. Sicuramente mi farò trovare pronto, sarebbe il mio primo titolo al debutto. Ma la decisione spetta all'allenatore..."

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Ti sono arrivate critiche in passato?

"Fa parte del calcio. La verità è che è incredibile l'affetto che mi hanno dato qua a Madrid. Non ero ancora un giocatore del Real eppure mi trasmettevano già affetto. C'è gente che si fida di me, ecco perché voglio dare il massimo"

Cosa cambierai del tuo approccio per ritrovare la forma fisica?

"Ho cambiato le persone che lavorano con me, ho già parlato con lo staff del Real Madrid. L'ultima stagione è stata molto lunga, ma lo sarà anche la prossima. Questo pretende una preparazione speciale per una stagione così faticosa. Cercherò di essere costante e fare le cose giuste"

Quale compagno ha insistito di più per il tuo arrivo?

"Direi i francesi, ma anche Vinicius. Sapere che giocatori come loro ti vogliono è bellissimo"

Cosa ha fatto sì che Perez esaudisse il tuo sogno?

"Fin dal primo momento ha aiutato me e la mia famiglia, è stato molto affettuoso e interessato. Sono molto contento del rapporto con lui e delle persone che lavorano al Real Madrid"

Quale è il tuo programma nei prossimi giorni?

"Sono a disposizione dello staff medico, mi daranno informazioni e risultati dei test. Farò qualche giorno di vacanza e tornerò per la preparazione"

Hai mai pensato che il tuo sogno Real potesse non avversarsi?

"Ero sicuro sarebbe arrivato quel momento. Per me il Real Madrid era l'unica opzione. So di essere un buon giocatore, avevo richieste, ma nella mia testa c'era solo il Real. Nel calcio possono succedere tante cose, però per me era tutto molto chiaro"

Com'è arrivare in una squadra che ha già vinto tutto?

"Il Real è sempre stata una squadra vincente, ecco perché è il miglior club del mondo. Voglio dare il mio contributo, mi dovrò adattare per dare ciò di cui c'è bisogno. Sarà appassionante continuare a migliorare a Madrid"

Quale è il tuo primo ricordo da madridista?

"Ne ho molti, direi Zidane in quanto francese. Seguivo tutte le sue partite come di Cristiano Ronaldo, il mio idolo. Ora queste partite non le guarderò più, ma le giocherò. Andare a dormire sapendo di giocare nella squadra del cuore è un grande privilegio"

Ti sei immaginato di giocare coi nuovi compagni?

"Ho parlato con Ancelotti ma senza entrare in dettagli tattici. Voglio giocare con tutti i compagni: Vinicius, Bellingham... Ma qua giocano solo grandi campioni. Questa mattina ho conosciuto qualche nuovo compagno, ora è diverso perché sono con loro"

Come hai vissuto questo momento nell'essere finalmente arrivato qua?

"Voglio approfittare di ogni momento. Devo ancora realizzare tutto, ma voglio godermelo. Ho già sentito l'amore dei madridisti e ne sono riconoscente. Darò tutto"

Dove potrai giocare in un attacco con così tanti campioni?

"Giocherò dove vuole l'allenatore. Posso giocare davanti in un tridente, ma è fondamentale che io stia bene fisicamente. La posizione è un dettaglio, sicuramente voglio giocare ma accetterò le indicazioni dell'allenatore"

Come immagini la tua prima stagione al Real? E perché due anni fa non ti eri già trasferito?

"Arrivo con umiltà nel miglior club del mondo, una squadra grandiosa. Due-tre anni fa ero vicino a firmare: il passato ormai è passato, penso al presente e voglio godermi queste giornate. Questo è un momento che racconterò ai miei figli"

Quando hai deciso che era il momento di andare al Real?

"Il momento esatto? Da quando sono bambino, è facile. Per me è il sogno di sempre, poi è diventato un obiettivo da professionista. La decisione l'avevo presa già da bambino. Ora ho la fortuna di essere qua"