Inter: una nuova filosofia e una nuova strategia sul mercato

Quello appena iniziato sarà un calciomercato diverso per l’Inter. Lo chiariamo subito: non sono previsti grandi movimenti e, al momento, non c’è nessuna trattativa in ballo . Negli ultimi mercati invernali il club nerazzurro aveva sempre lavorato in prospettiva, assicurandosi alcuni importanti acquisti a parametro zero per l’estate successiva, ma questo gennaio non andrà così. Oaktree, la nuova proprietà, non è più intenzionata ad acquistare giocatori di età avanzata e che percepiscano stipendi elevati. La nuova filosofia è quella di puntare su profili più giovani, che possano crescere e aumentare il proprio valore giocando con l’Inter. Il ringiovanimento della rosa è però rimandato a giugno e dovrebbe partire dalla difesa. Acerbi e De Vrij, rispettivamente 37 e 33 anni a febbraio, non sono più giovanissimi e spesso sono alle prese con dei problemi fisici. Già la scorsa estate l’Inter ha cercato di acquistare il centrale del futuro ma poi i costi della trattativa hanno impedito di andare avanti. Sullo sfondo c’è sempre Scalvini, ma l’Atalanta continua a chiedere almeno 60 milioni e con questa valutazione un suo arrivo sembra quasi impossibile. A prescindere dai nomi, in estate l’Inter è intenzionata a colmare questa lacuna e a inserire in rosa un profilo più giovane . Per gennaio, invece, non sono previsti arrivi: l’Inter confida di recuperare a pieno regime già nelle prossime settimane Acerbi e Pavard. Restando alla difesa, Bisseck è senza dubbio il giocatore più cresciuto negli ultimi mesi. Il centrale tedesco piace a tanti club, ma l’Inter non è assolutamente intenzionata a cederlo. Chi potrebbe partire questo gennaio, ma solo in prestito, è Palacios. Il classe 2003 argentino ha trovato pochissimo spazio fin qui e, se dovesse arrivare una buona opportunità, potrebbe andare a giocare per sei mesi altrove. Al momento, però, non è ancora arrivata un’offerta. A centrocampo, invece, chi ha trovato meno spazio è Frattesi. Il valore dell’ex Sassuolo non è in discussione e l’Inter continua a credere fortemente in lui. Il giocatore vorrebbe giocare un po’ di più. Ipotizzare una sua partenza già a gennaio è difficile , il discorso potrebbe essere affrontato in estate. Restando ‘in mezzo al campo’ un tema per il 2025 è e sarà il rinnovo di Calhanoglu. Il contratto del turco scade a giugno 2027 e – a due anni dalla scadenza – l’Inter potrebbe proporgli un prolungamento per un’altra stagione . Il club nerazzurro non vuole rinunciare a Calhanoglu e nel corso di quest’anno lavorerà al suo rinnovo. Ma senza fretta, come accaduto nel 2024 per i rinnovi di Barella, Lautaro e Dumfries. Spostandoci in attacco, le situazioni da monitorare sono quelle di Correa e Arnautovic. L’Inter potrebbe lasciarli partire ma al momento non ha ricevuto offerte. Gli alti ingaggi dei due nerazzurri sembrano frenare qualsiasi tipo di trattativa per entrambi. Se però dovessero arrivare offerte soddisfacenti , potrebbero partire e, in quel caso, l’Inter dovrebbe intervenire per sostituirli. Gli eventuali sostituti sono però ancora da individuare, il club nerazzurro ci lavorerebbe solo nel momento in cui uno tra Correa e Arnautovic fosse davvero vicino alla cessione. Ma in entrata quindi? Arriverà qualcuno? Se si dovessero creare delle occasioni in linea con la nuova filosofia di Oaktree, qualcosa potrebbe essere fatto. La dirigenza nerazzurra resterà quindi vigile per cogliere eventuali occasioni di mercato e portare a Milano giovani da valorizzare, ma al momento non ci sono giocatori vicini all’arrivo né nomi sul tavolo.

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Andrea Paventi