Danilo e... Gli obiettivi del Napoli sul mercato

La trasparenza è il faro che guiderà le scelte di mercato nel mese di gennaio. Trasparenza intesa come chiarezza negli obiettivi da perseguire per rafforzare la rosa. Antonio Conte in questo senso ha tracciato la linea: le operazioni di mercato dovranno colmare le lacune palesate in questi primi mesi di campionato, altrimenti il gruppo squadra resterà così com’è. Lapalissiano, d’accordo, ma nelle intenzioni di Conte e ovviamente del direttore sportivo Manna c’è la ferma volontà di non stravolgere un organico che ha dato risposte positive sotto tanti punti di vista, a cominciare dallo spirito di abnegazione e sacrificio che ha animato il lavoro fin dal ritiro di Dimaro. La priorità allora resta l’acquisto di un difensore centrale, Danilo il prescelto, che abbia esperienza, duttilità tattica e accetti il ruolo di subalterno alla coppia titolare Buongiorno/Rrahmani. In questo senso il brasiliano, fuori dal progetto della Juventus e con il contratto in scadenza a giugno, ha tutte le carte giuste per arrivare a Napoli, piazza peraltro che accetterebbe di buon grado. Rafa Marin , Folorunsho , Zerbin i nomi in uscita, senza escludere la possibilità che Spinazzola, scivolato di qualche posizione nelle gerarchie, possa ricevere delle richieste e conseguentemente esprimere la volontà di voler cambiare aria, la Fiorentina, scambio con Biraghi , potrebbe essere una ipotesi fattibile. Poi c’è la questione legata a Raspadori. Ed è probabilmente la situazione che realmente potrebbe cambiare le prospettive azzurre in ottica scudetto. Al Napoli servono più gol. Migliore difesa del campionato ma sesto attacco della Serie A. Occorre migliorare questa statistica. L’obiettivo è di riuscirci aggiungendo un po’ di qualità negli interni di centrocampo. Per questo motivo Conte ha provato Raspadori nel ruolo di mezzala, un lavoro che ha dato i suoi frutti nell’ultima di campionato, il gol vittoria arrivato proprio dai piedi di Jack, entrato al posto di Anguissa. Una rete che ha ripagato solo in parte i mesi trascorsi in panchina, scavalcato da Simeone nel ruolo di vice-Lukaku. La soddisfazione dei tre punti contro il Venezia non hanno comprensibilmente cancellato le riflessioni del giocatore e del suo entourage su un futuro lontano da Napoli. L’ipotesi di uno scambio con il giallorosso Pellegrini sembra al momento poco più di un’idea in stato embrionale. Il Napoli valuta Raspadori 25 milioni di euro, cifra che la Roma potrebbe spendere per dare a Ranieri un’alternativa al reparto offensivo. Allo stesso tempo Pellegrini, ai margini ormai del progetto, rappresenterebbe senza dubbio la mezzala di qualità che il Ds Manna vorrebbe mettere a disposizione di Conte. Il tempo per lavorare su questa ipotesi non manca, tutto il mese di gennaio. Un difensore, priorità assoluta, e un giocatore che possa migliorare la fase offensiva. A meno che il gol di Giacomo Raspadori, la rete che ha riportato il Napoli in testa alla classifica, non sia stato il regalo a sorpresa che nessuno si aspettava di trovare sotto l’albero.

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