Quale sarebbe la migliore squadra per De Bruyne in Serie A?

Lascia il Manchester City, non sa dove andrà, ma a 33 anni uno come Kevin De Bruyne può essere davvero un grandissimo affare. Ha meno dinamismo? Compensa con la classe. Perché quella non muore mai. Della sua carriera e del suo percorso che è stato davvero di crescita, ha scritto su Sky Sport Insider Nicola Roggero : è un bellissimo passato con il City che merita di essere celebrato. Ma ora c’è il futuro, che il belga dovrà valutare in tutto e per tutto: Arabia, Stati Uniti, o ancora Europa? È chiaro che dietro ci sono tre scelte molto diverse. E anche se stiamo parlando di un giocatore verso la fine della sua carriera, non vuol dire che la sua carriera sia finita. Anzi. Per questo il suo nome da free agent fa gola a tanti. E perché non in Serie A? Ecco, un giocatore come De Bruyne in Italia sarebbe interessante da vedere e da commentare. Ma dove? Con il calciomercato che in qualche modo si avvicina, o con occasioni come queste che, se si vogliono, vanno prese al volo, la domanda è lecita. Ma non annuncia nessuna trattativa, almeno al momento. Per questo motivo ci si appoggia ai dati, per vedere quale possa essere la squadra ideale per il belga, confrontando il suo modo di giocare con quanto visto in campo finora in Italia. La domanda è stata rivolta all’app Xvalue.ai di Soccerment. Di seguito le tre migliori soluzioni, esclusivamente dati alla mano. 3° posto – Roma De Bruyne in giallorosso? Due anni dopo Lukaku, sarebbe affascinante vedere un altro belga nella Capitale. In questo caso, l’algoritmo vede nel giocatore una ottima soluzione a una serie di problemi strutturali della squadra allenata da Ranieri. Ecco, il nodo allenatore è essenziale per capire meglio l’analisi: l’algoritmo si basa sul gioco espresso dalla squadra finora. Non può prevedere che la guida tecnica cambierà il prossimo anno. E soprattutto non può sapere con chi. Ma restando a quanto visto, è emerso questo: la Roma ha mostrato un buon controllo del campo, ma ha sottoperformato in zona gol . E può migliorare in fase di rifinitura e incisività. In questo contesto, De Bruyne sarebbe il profilo ideale per alzare il livello tecnico nel cuore della manovra: ha ottimi dati sia in fase di triangolazioni nella trequarti avversaria, sia nel tentativo di passaggi filtranti, sia nel dato che riguarda gli expected Assist, cioè quella statistica che rileva le potenziali azioni che lo potrebbero portare a realizzare il passaggio decisivo. E siccome è anche molto bravo a difendere , un giocatore così in rosa ci starebbe alla grande. Secondo l’algoritmo, De Bruyne rappresenterebbe per la Roma ciò che oggi manca alla squadra: visione, rifinitura e qualità nel collegare la costruzione con la finalizzazione, trasformando un’azione d’attacco efficiente, ma non brillante, in una decisiva. 2° posto – Napoli Di centrocampisti importanti il Napoli ne ha diversi, ma l’apporto di De Bruyne potrebbe servire soprattutto per potenziare la zona gol. Rispetto alla Roma, gli azzurri hanno segnato di più anche in relazione agli expected Goal, ma la media può migliorare e il belga sarebbe certamente giusto per facilitare la manovra. Inoltre, le caratteristiche del gioco di Conte si sposerebbero alla perfezione: De Bruyne ama inserirsi e può alzare la qualità delle azioni offensive azzurre, oltre al fatto che saprebbe aiutare in fase di rifinitura . Di fatto, il quasi ex City porterebbe al Napoli imprevedibilità, passaggi chiave e capacità di finalizzazione secondaria in una squadra che crea bene ma non eccelle in rifinitura. In un contesto che punta su costruzione palla a terra, triangolazioni e buona occupazione dell’area, De Bruyne sarebbe il profilo ideale per aumentare la qualità offensiva senza stravolgere l’equilibrio tattico. 1° posto – Inter Ma la squadra migliore per De Bruyne sarebbe l’Inter. E da un po’ di settimane, peraltro, le fantasie dei tifosi nerazzurri si sono accese, sperando in un acquisto che in realtà non sembra così probabile . La motivazione risiede nella capacità rifinitura. Ma se andiamo oltre il campo e pensiamo al mercato, con la squadra che potrebbe perdere Mkhitaryan a fine stagione un giocatore così sarebbe perfetto: il gioco di Inzaghi è basato molto sulla collettività e sulla copertura ampia del campo e non a caso la sua è anche la squadra con uno dei più bassi tentativi di dribbling a partita dell’intera Serie A. Con queste caratteristiche, il belga spiccherebbe senza dubbio. Oltre al fatto che sia abituato a giocare in sistemi intensi di pressing, tipici proprio dell’Inter. La maglia nerazzurra, quindi, potrebbe essere dati alla mano la migliore possibile: renderebbe ancora più alto il dominio in campo di una squadra il cui gioco è già di per sé dominante. Che poi possa arrivare, è tutto un altro paio di maniche. E su questo l’intelligenza artificiale non può proprio nulla.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

Quale sarebbe la migliore squadra per De Bruyne in Serie A?

Valentino Della Casa