Tutti pazzi per Ferguson: perché Gasperini e Juric lo vogliono per Roma e Atalanta

Allenatori simili, obiettivi simili. Roma e Atalanta ripartono da questi due princìpi e da questi due nomi: Gasperini e Juric. Maestro e allievo, che a Bergamo ha raccolto la sua eredità. La scelta, è noto, non è per nulla casuale: la famiglia Percassi ha voluto lavorare in totale continuità con il progetto tecnico avviato quasi dieci anni fa. E quella che era una sinergia, ora può essere trasformata quasi in rivalità. Leggere il nome ‘Ferguson’ per credere. No, non si intende di certo Sir Alex. Anche se quel cognome e quella filosofia in Italia forse può essere associata solo all’ultimo decennio atalantino. Il Ferguson in questione, in questo caso, è Evan, giovanissima punta irlandese di proprietà del Brighton ma negli ultimi sei mesi prestato al West Ham. Con cui, va detto, il bottino non è stato particolarmente esaltante: 8 partite e zero gol con gli Hammers, a cui si devono sommare le 13 e una rete della prima parte di stagione con i biancoblù. Ma non è sempre una questione di rendimento: è la prospettiva a contare, insieme alle caratteristiche di un giocatore che è cercato sia dalla Roma, che è in vantaggio, sia dall’Atalanta. Sia da Gasperini, cioè, sia dal suo allievo Juric. Ma perché? Per capire meglio, utilizzando l’applicazione Xvalue.ai di Soccerment, si può avere una risposta chiara. Partendo da un confronto: Ferguson con Retegui e Ferguson con Scamacca, vale a dire con le due punte a disposizione di Gasperini lo scorso anno. Ferguson è un attaccante vecchio stampo: strutturato fisicamente, 188 centimetri per 78 kg, abituata a stazionare in area e a fare da sponda per i compagni. Leggasi: gli esterni. Prima di entrare nel merito delle due Spiderchart, occorre una premessa. Sia Scamacca, sia Ferguson, nella scorsa stagione hanno giocato un numero non molto elevato di partite. Per questo, per analizzare il loro rendimento, sono stati utilizzati i dati della stagione precedente , rispetto a quella di Retegui. Che invece lo scorso anno ha vissuto un campionato favoloso, da capocannoniere di Serie A e da oggetto del desiderio, esaudito, dell’Al-Qadsiah per quasi 70 milioni di euro. In generale, vista la giovane età , i dati sono comunque inferiori. E siccome i confronti sono diversi, è bene porre un’ulteriore postilla che spieghi perché il radar di Ferguson sia differente: con Scamacca si analizza solo il rendimento della stagione 23/24, con Retegui invece si valuta anche il contesto generale, che vede i dati di Ferguson paragonati agli attaccanti della Premier, mentre quelli dell’italoargentino agli attaccanti della Serie A. Vediamo le somiglianze. Ferguson e Retegui hanno dati simili sui colpi di testa e potenzialmente sono entrambi bravi a inserirsi in area per raccogliere gli assist degli avversari . Non tanto diverse sono le caratteristiche tra l’irlandese e Scamacca: buon colpo di testa in area, buona capacità di farsi trovare pronti. Coincide la pericolosità dei tiri. Il fatto che i radar combacino poco è dato dal rendimento in campo. Ma le punte più alte di ogni radar spiegano come, in potenza, le caratteristiche di Ferguson possano essere quelle dei due attaccanti che Gasperini ha avuto l’anno scorso. Con uno di loro , Juric ripartirà, ma serve un’alternativa. Come un’alternativa serve a Dovbyk nella Roma. Il giocatore pensato è lo stesso. E non è certo un caso.

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Valentino Della Casa