Come sostituire Lookman? Quattro nomi secondo l'Intelligenza Artificiale

Un anno dopo, ci risiamo: Ademola Lookman e l’Atalanta stanno capendo se proseguire insieme o se, invece, salutarsi. Senza polemiche, ma con la sensazione che dare ancora qualcosa ai nerazzurri di Bergamo possa essere molto difficile. Non è mistero che lo voglia l’Inter, che anche pubblicamente sta spingendo per chiudere. E l’Atalanta? Il modus operandi da sempre della società di Percassi è questo: se un giocatore importante deve partire, l’alternativa deve essere già in mano , soprattutto se si avrà tanta liquidità a disposizione. Ma chi si potrebbe aggiungere? Jens Petter Hauge Ve lo ricordate? Al Milan non ha inciso, e dopo un piccolo peregrinare in Europa tra Belgio e Germania è tornato al Bodoe dove si è certamente ripreso. Il classe ‘99 in 14 partite ha segnato 2 gol e realizzato 3 assist. È un titolare praticamente fisso e tornare in Italia potrebbe essere un modo anche per dimostrare quello che non gli è riuscito tra il 2020 e il 2021, nell’anno in rossonero. Valutazione di 4 milioni di euro. Ma sono le caratteristiche tecniche, in questo caso, a pesare. Ben Doak È uno dei talenti più interessanti di proprietà del Liverpool, che lo scorso anno lo ha prestato in Championship al Middlesbrough, dove ha giocato 24 partite, segnando 3 reti e confezionando 7 assist. Lo scozzese compirà 20 anni a novembre, gioca principalmente a destra ma ha spazio anche a sinistra. Secondo Transfermarkt vale almeno 14 milioni di euro, ma potrebbero volercene anche di più. Con una postilla: il suo contratto scadrà nel 2026. Jack Clarke Altro profilo proveniente dalla Premier League, ma in questo caso proprio di nazionalità inglese. Il classe 2000 secondo Transfermarkt ha una valutazione di 15 milioni di euro, vista la grande crescita dimostrata nella scorsa stagione con la maglia dell’Ipswich. In Premier, in una sola stagione, ha giocato 32 partite , con 4 assist. Offre corsa e sostanza. Gioca con regolarità su entrambe le fasce. Angelo Anche il brasiliano classe 2004 arriva dalla Premier League, ma l’anno scorso l’Al-Nassr di Ronaldo ha speso qualcosa come 23 milioni di euro per acquistarlo dal Chelsea. 38 presenze stagionali tra tutte le competizioni, 2 gol, 10 assist. Deve certamente migliorare dal punto di vista della disciplina tattica, ma accelerazioni e dribbling non gli mancano. Può essere interessante vederlo in Italia, se i costi dovessero essere fattibili. Conclusioni Il tutto, senza dimenticare di Federico Chiesa, di cui abbiamo parlato in un altro articolo. Il grafico qui sotto, però, spiega come analizzare quei 4 profili in relazione a Lookman, tenendo conto il contribuito in rifinitura e quello in finalizzazione . A livello di rifinitura, Hauge e Angelo sono i giocatori che più di tutti si avvicinano a Lookman, tenendo però conto che sia in Norvegia, sia in Arabia Saudita, i due calciatori giocano in squadre dominanti nel loro campionato, quindi con maggiore facilità a portare avanti azioni offensive. Il più lontano? Clarke, per un ragionamento simile: nell’Ipswich, in Premier League, risulta difficile riuscire ad attaccare con regolarità. Ma chi ci è riuscito è stato lui. Ed è già di per sé un aspetto da tenere in considerazione.

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Valentino Della Casa