Athekame e il Milan: che tipo di investimento sarebbe per i rossoneri

Difendere. Correre, ma difendere. Allegri ha bene chiaro in testa il tipo di terzino che servirebbe per il suo Milan. Ma un conto sono le tipologie di giocatore, un altro i nomi. Per il ‘tipo’, la linea è stata già tracciata. E su Sky Sport Insider se ne scriveva già qualche settimana fa, quando si analizzavano i dati legati a Guela Doué: c’era una somiglianza marcata con chi l’allenatore aveva già avuto in passato. E quella somiglianza, in qualche modo, si ritrova anche in Zachary Athekame. Ha 20 anni, il terzino dello Young Boys, e nell’ultima stagione ha giocato più di 1700 minuti in Super League, oltre alle partite in Champions, dove si è fatto notare per alcune sue caratteristiche. Difesa ok, attacco... Partiamo dai dati che riferisce Soccerment, che permettono di rendere molto più semplice la panoramica sul difensore. Gioca a destra, principalmente, e si distingue soprattutto per l’efficacia difensiva: 2.8 intercettazioni ogni 100 tocchi, dato che lo colloca nella top 8% del campionato, e 4.4 tackle con una precisione del 70%, a conferma di una spiccata aggressività nel duello. Dal punto di vista creativo, genera 0.15 expected assist da azione ogni 90 minuti e completa più di 7 cross ogni 100 tocchi, con una precisione del 30%, ben superiore alla media della lega. Non cerca spesso la conclusione, con appena 0.6 expected goal non da rigore generati nell’arco della stagione, ma la sua pericolosità resta legata alla rifinitura e alla capacità di creare ampiezza. Gioca per la squadra, di fatto. La protegge e favorisce le ripartenze dei compagni, più che le sue. Anche se dal punto di vista atletico non sfigura per niente. È un giocatore, come si definisce, ad alta intensità: i dati riferiscono che percorra oltre 1.1 km a velocità superiore ai 20 km/h Atleticamente, Athekame impressiona per intensità: percorre oltre 1.1 km a velocità superiore ai 20 km/h in ogni gara e ha raggiunto una velocità massima di 33.8 km/h, uno dei picchi più alti dell’intero campionato. Un bel dato, questo, che può permettergli di diventare pericoloso partendo dal fondo, con delle progressioni palla al piede su cui può di certo migliorare. In una difesa a quattro, si colloca perfettamente a destra. Sale, ma non troppo. Pensa soprattutto a come far evitare i pericoli. E per questo per le richieste di Allegri potrebbe integrarsi perfettamente. Investimento Non è un caso, quindi, che il Milan lo cerchi. Anche se non per fargli fare il titolare. A circa 10 milioni di euro, sarebbe un investimento da far crescere con calma alle spalle dei titolari e in un gruppo competitivo. Perché si abitui gradualmente a campionato e pressioni dell’ambiente, che nel Milan non possono mai essere poche. Ma è interessante notare anche quali possano essere le sue prospettive. Sempre affidandosi a Soccerment, si possono fare dei confronti, studiando le similarità con chi gioca sia nel Milan, sia in Serie A. Se restiamo solo all’ultima stagione dei rossoneri, la similarità per performance maggiore si ha con Walker: 97%. Un dato di un punto percentuale superiore a Emerson Royal . Entrambi non fanno più parte del Milan, e non è un dato da sottovalutare proprio nell’ottica della ricerca di un giocatore con specifiche caratteristiche. In Serie A, invece, la similiarità più alta per rendimento si ha con Holm del Bologna , che guardacaso ha provato a trattare proprio Athekame poco prima del Milan. Ma c’è un dato ancora più interessante: la similarità tecnica è al 98% con Di Lorenzo. È un po’ come dire che al momento non gli assomiglia troppo, ma magari crescendo nell’ambiente giusto, potrà in qualche modo ricordare anche il capitano del Napoli. Una bella proiezione per il giocatore e per il Milan. Che ora deve solo pensare di chiudere l’investimento.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

Athekame e il Milan: che tipo di investimento sarebbe per i rossoneri

Valentino Della Casa