Il Pisa riparte da vecchie certezze

26 maggio 1991, 34esima giornata di Serie A, stadio ‘Arena Garibaldi’ di Pisa. In programma, alle 16, la sfida valida per l'ultima giornata tra i padroni di casa e la Roma. Per 34 anni e qualche mese, quella rimarrà l'ultima partita giocata dal Pisa in Serie A. Fino alla stagione che sta per prendere il via, con il ritorno dei nerazzurri, che - curiosamente - debutteranno in casa alla seconda giornata, contro... la Roma. Per la gioia di una città e una tifoseria che non vedono l'ora di riallacciare quel filo con la propria storia. E che dalla sera del 4 maggio 2025, quella dell'aritmetica certezza della promozione dalla Serie B alla A, già assapora le emozioni che vivrà durante tutta questa annata. Un successo nato non per caso, ma grazie a una precisa strategia. Che parte da lontano e ha avuto un chiaro momento di svolta nella notte più buia della storia recente del Pisa, il 29 maggio 2021. Che invece si è trasformata nell'inizio di un percorso virtuoso: “La finale playoff persa con il Monza - ha dichiarato l'amministratore delegato Giovanni Corrado - è stata la pietra miliare del nostro percorso. Lì abbiamo imparato ad accettare la sconfitta, è stata una batosta non solo sportiva. Lì dissi che non sarebbe stata una questione di ‘se’, ma di ‘quando’. Il traguardo poi è arrivato, siamo ripartiti e abbiamo fatto scelte difficili”. Una dichiarazione che fa intuire la visione e la capacità di progettare della famiglia Corrado, prima proprietaria e ora azionista di minoranza, ma che gestisce ancora il club con il presidente Giuseppe e l'ad Giovanni, classe '89, il più giovane nel suo ruolo di tutta la Serie A. La società negli ultimi anni è invece passata all'imprenditore Alexander Knaster, che dall'America è in contatto costante con i Corrado e Davide Vaira, il direttore sportivo del club toscano. Programmazione E proprio Vaira e Giovanni Corrado stanno costruendo la squadra che affronterà la Serie A. In panchina, dopo la separazione da Inzaghi, hanno scelto di affidarsi a chi già da calciatore era abituato ad alternarsi con Pippo, ovvero Alberto Gilardino. Un allenatore giovane ma già esperto nella gestione di piazze molto calde dal punto di vista del tifo, come dimostrato con la promozione prima e la salvezza poi conquistate col Genoa. Per quanto riguarda i calciatori, da anni la società è abituata a investire sui giovani e così sta facendo anche in questa estate di calciomercato. L'ultimo colpo chiuso, in ordine di tempo, è stato Mariano Troilo, difensore classe 2003 in arrivo dal Belgrano e già nel giro della nazionale argentina. Il più giovane, tra i nuovi acquisti, è addirittura del 2008: Jeremy Kandje Mbambi. L'esperienza, invece, è pronto a portarla uno dei calciatori più vincenti degli ultimi anni in Serie A: Juan Cuadrado, preso a parametro zero dopo la fine del contratto con l'Atalanta e pronto così a indossare la terza maglia nerazzurra consecutiva, dopo l'Inter e, appunto, i bergamaschi. Senza dimenticare a centrocampo Aebischer, fresco vincitore di Coppa Italia con il Bologna e pronto e pronto a dare al Pisa un aiuto concreto per la salvezza. Qualità, gioventù ed esperienza, gli ingredienti giusti per accendere ulteriormente una piazza già molto calda. 34 anni dopo sono tutti pronti ad andare a gridarlo all'Arena: il Pisa, adesso, è tornato.

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Il Pisa riparte da vecchie certezze

Marco Demicheli