Il folletto greco che stupisce il Belgio: chi è Konstantinos Karetsas, talento 17enne

Nella mitologia classica tanti eroi greci sono partiti dalla propria città natale per poi vivere avventure grandiose lontano da casa. Nessuno si è però mai spinto tanto a nord fino a raggiungere l’attuale Belgio. Un ‘eroe’ greco in Belgio non sembra essersi mai visto… almeno fino al 4 maggio 2024, giorno dell’esordio in Pro League di Konstantinos Karetsas con la maglia del Genk. Oggi, meno di un anno dopo, il classe 2007, mancino purissimo, è un titolare fisso della squadra biancoblù e uno dei principali prospetti del calcio mondiale. Non a caso, lo scorso ottobre il Guardian lo inserisce nella lista dei 60 migliori 2007 di tutto il mondo, insieme a talenti del livello di Yamal e Pau Cubarsí. Un greco in Belgio e la scelta tra le due nazionali Karetsas nasce il 19 novembre 2007 a Genk, in Belgio. I suoi genitori sono greci, il padre è di Serres e la madre di Atene, insieme sono emigrati prima della nascita del figlio in Belgio. Pur nascendo e crescendo in un altro Paese, il legame tra ‘Kos’ – come è soprannominato – e la Grecia è molto forte grazie alle vacanze passate a Serres e a suo padre, che gli trasmette l’amore per il Paok di Salonicco. Il calcio è di casa per i Karetsas, che a Genk vivono a pochi passi dal Cegeka Arena, casa del club belga. Un segno del destino. Così, fin da piccolissimo, entra nel settore giovanile del Genk, mettendosi subito in mostra come uno dei migliori talenti di tutto il Belgio… e della Grecia. Presto le due federazioni iniziano a contenderselo, ma – soprattutto per una comodità logistica – Karetsas gioca tutte le giovanili con le Under del Belgio: una presenza con l’Under 15, 13 con l’Under 16, 4 con l’Under 17 e due con l’Under 21 . Il tutto, però, senza mai chiudere le porte alla Grecia. In questa stagione, con l’affermazione nella prima squadra del Genk, i media greci e belgi iniziano a parlare sempre di più di lui, desiderosi di sapere quale sarà la sua scelta. Dopo tanta attesa e grandi riflessioni, il 24 febbraio 2025 arriva l’annuncio: “Ho deciso di rappresentare la Grecia, questa scelta viene dal cuore”, spiega in un post pubblicato su Instagram. Meno di un mese dopo, il 20 marzo, esordisce con la nazionale maggiore greca, chiudendo definitivamente alla possibilità di vederlo con la maglia rossa del Belgio in futuro. All’esordio gioca 45 minuti, facendo intravedere le sue qualità ma non riuscendo a lasciare il segno. Tre giorni più tardi gioca la sua seconda partita in nazionale e segna un gol con un meraviglioso tiro a giro, diventando il più giovane marcatore nella storia della Grecia e di tutta la Nations League. I paragoni importanti, i suoi idoli e il ruolo in campo Dopo la sua super prestazione con la nazionale, alcuni compagni lo hanno paragonato a Leo Messi per caratteristiche tecniche e fisiche: entrambi sono alti appena 170 cm, entrambi sono mancini e amano partire larghi a destra per poi accentrarsi sul piede forte. Karetsas ha però sempre dichiarato di ispirarsi ai brasiliani Neymar e Ronaldinho: “Prima delle partite guardo i loro video su YouTube. Durante l'allenamento a volte imito le loro mosse e, se funzionano, le provo in partita”. Come loro anche lui dà il meglio di sé con il pallone tra i piedi e ha nel dribbling il suo punto di forza. In Belgio, invece, lo paragonano a De Bruyne e sono convinti che da ala e trequartista – i ruoli in cui ha giocato fin qui – potrà diventare una grande mezzala . Effettivamente, Karetsas ha anche un grande cambio di passo e una buona visione di gioco, l’ipotesi non è quindi da scartare. Il passaggio all’Anderlecht, l’interesse delle big d’Europa e il ritorno al Genk Già prima della scelta tra le due nazionali, Karestas si era trovato a dover prendere delle decisioni importanti. Nel 2020 lascia il Genk per passare all’Anderlecht, dove però resta per poco. Alcune problematiche interne al club di Bruxelles portano la famiglia di Karetsas a scegliere per un nuovo cambiamento dopo solo due anni. Secondo i media belgi diversi top club europei si interessano al talento classe 2007, su tutti Ajax e Manchester City ma il giovane – insieme ai suoi genitori – pensa che sia ancora presto per lasciare il Belgio e così decide di accettare l’offerta del Genk, pronto a riaccoglierlo. Il 13 gennaio 2023 il Genk annuncia ufficialmente il ritorno a casa di Karetsas, che ad appena 15 anni riceve già una maglia numero 10 con il suo nome, con cui posa all’interno dello stadio. Il messaggio è chiaro: sarà lui il nostro talento del futuro. La consacrazione Dalle parole ai fatti: in poco tempo Karetsas passa da talento del futuro a talento del presente. Nei primi mesi gioca ancora con le giovanili ma già dall’estate del 2023, a 16 anni, viene aggregato allo Jong Genk, la seconda squadra del club che gioca nella seconda divisione belga. A settembre dello stesso anno diventa il più giovane marcatore del calcio professionistico belga grazie a un suo gol di destro, quello che sarebbe il suo piede debole, per giunta proprio contro la seconda squadra dell’Anderlecht, il suo ex club. Ma è solo l’inizio. Da quel momento trova sempre più spazio nello Jong Genk: in totale gioca 20 partite, segna sei reti e serve cinque assist per i compagni. A fine stagione si unisce alla prima squadra e, come detto, il 4 maggio esordisce tra i ‘grandi’. La prima partita con il Genk dura appena due minuti ma pochi giorni più tardi – il 20 dello stesso mese – gioca ben 71 minuti, abbastanza per servire il suo primo assist anche nel calcio dei grandi. Nell’estate del 2024 viene definitivamente inserito nel gruppo della prima squadra e quest’anno sta vivendo una stagione da assoluto protagonista: 31 presenze, 4 assist e 3 gol . Gol, assist, prestazioni da fenomeno, l’esordio con la Grecia e la consacrazione con il Genk: questa è davvero la stagione di Konstantinos Karetsas, un 17enne già grande. E ora, come un vero ‘eroe greco’, sembra pronto per una nuova grandiosa avventura… chissà il fato dove lo porterà.

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Il folletto greco che stupisce il Belgio: chi è Konstantinos Karetsas, talento 17enne

Emiliano Tomasini