Il momento giusto di Nicolò Bertola

È successo di nuovo. L’Udinese ha acquistato un giovane talento destinato a diventare ‘grande’ con la maglia del club friulano. Un film che abbiamo visto e rivisto già tantissime volte. Ma questa volta il ‘protagonista’ non arriva da un paese lontano e nemmeno da un campionato semisconosciuto. Nicolò Bertola è nato a Carrara, arriva dallo Spezia e – per chiari motivi – conosce benissimo la Serie A. Ha 22 anni ed è pronto a raccogliere l’eredità di Bijol, passato al Leeds per oltre 20 milioni. La prima frase del comunicato con cui l’Udinese ha annunciato il suo arrivo recita: “Parla italiano il futuro della difesa bianconera”, una notizia che farà piacere anche al neo Ct Gattuso, chiamato a risollevare la Nazionale scovando anche qualche giovane talento. Ma prima di pensare alla maglia Azzurra, che sogna e ha già ‘assaporato’ con le Under, Bertola dovrà imporsi al Bluenergy Stadium, la sua nuova casa. Per sua fortuna, è uno stadio che già conosce. Ha esordito in Serie A proprio lì, in un Udinese-Spezia del 14 maggio 2022, un 2-3 per i liguri che conquistano così la salvezza aritmetica. Un debutto perfetto per Bertola e “un sogno che si avvera”, come ha scritto lui su Instagram. La stagione successiva va in prestito al Montevarchi, in Serie C, per fare esperienza. E così per la prima volta lascia lo Spezia, il club dove è cresciuto e dove gioca da quando ha 6 anni. Prima come centrocampista e poi come difensore, si è sempre messo in mostra come uno dei migliori del settore giovanile spezzino. Dopo un anno lontano da casa, torna in Liguria e inizia a ‘prendere le misure’ in Serie B. Nella stagione 2023-24 gioca 17 partite, trovando minuti e fiducia. Il campionato successivo, quello appena concluso, arriva la sua consacrazione: 28 presenze, 3 gol, 2 assist e un rendimento di altissimo livello. Per tifosi, stampa e addetti ai lavori è tra i migliori difensori dell’ultima Serie B e anche i numeri lo confermano. Secondo i parametri di Soccerment, Bertola è un ‘ball stealer’, vale a dire uno di quei giocatori che si distinguono per un alto volume di azioni difensive, tackle e palloni recuperati ma che partecipano anche alla costruzione del gioco. In poche parole, è un difensore moderno: aggredisce e pressa a metà campo gli avversari, recupera molti palloni e avvia l’azione. In particolare, spicca per: tackle totali: 4,36 per 100 tocchi, 99° percentile tackle vinti: 1,51 per 90 minuti, 73° percentile intercetti: 3,65 per 100 tocchi, 96° percentile e 1,98 per 90 minuti, 100° percentile azioni di contropressing: 1,66 per 100 tocchi, 90° percentile falli commessi 3,65 per 100 tocchi, 92° percentile gol segnati: 3, 94° percentile Deve migliorare, invece, nell’impostazione del gioco. Recupera molti palloni ma poche volte lo porta avanti e c’è da lavorare anche nella precisione dei passaggi corti e lunghi . Nel complesso però la sua stagione è più che positiva. Non a caso, già a ottobre 2024 si parlava di un interessamento di Inter e Juventus nei suoi confronti. Alla fine a volerlo con più forza è stata l’Udinese, un club ideale per crescere e dove Bertola potrà trovare spazio da subito. Sì, in Serie A il livello è più alto ma lui sembra avere tutte le carte in regola per riuscire a imporsi. Oltre alle sue qualità tecniche, è un ragazzo serio e determinato, il classico ‘ragazzo con la testa sulle spalle’. E a proposito, il colpo di testa è un altro suo punto di forza. Ma mentre in campo è aggressivo e determinato, nella vita di tutti i giorni è tranquillo e semplice. Lui si definisce “molto genuino, generoso, e abbastanza simpatico, sperando che questa cosa la pensino anche gli altri”. Un ragazzo mite, molto legato alla sua famiglia, che in campo si trasforma ed entra in modalità ‘combattente’. C’è chi lo paragona ad Alessandro Bastoni, ma lui – non lo ha mai nascosto – si ispira a un altro Alessandro, Nesta. E come accadde a Nesta qualche anno fa, ora anche Bertola lascia casa sua per fare un passo in avanti nella sua carriera. “È difficile lasciare, ma sento che è il momento giusto” ha scritto su Instagram. Il momento giusto per diventare grande, aggiungiamo noi. E per poter dire ‘È successo di nuovo, un altro giovane talento è esploso con la maglia dell’Udinese’.

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Il momento giusto di Nicolò Bertola

Emiliano Tomasini