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Vuelta 2018: vince Clarke, Kwiatkowski perde la maglia rossa. Molard nuovo leader

Ciclismo

Il ciclista australiano vince la volata ristretta tra fuggitivi, lasciandosi alle spalle Bauke Mollema e Alessandro De Marchi. Rudy Molard, compagno di fuga dei primi tre arrivati, chiude sesto e si prende la maglia rossa grazie al vantaggio di oltre quattro minuti conquistato sul gruppo Kwiatkowski

VUELTA, ORDINE D'ARRIVO E CLASSIFICHE

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Ogni giorno una novità in questa movimentata Vuelta 2018. Una frazione vallonata che ancora una volta ha favorito l’azione dei fuggitivi; ben 25 che hanno approfittato dell’atteggiamento remissivo del Team Sky e dei big di classifica, ancora una volta disinteressati rispetto al successo di tappa. Ad approfittarne è Simon Clarke: l’australiano, abile a restare nel gruppetto di testa con Mollema e l’italiano De Marchi, ha regolato tutti con grande facilità sul traguardo di Roquetas de Mar. Una fuga che ha scosso anche la classifica generale, vista la presenza nel gruppone di Rudy Molard, partito con tre minuti e 46 secondi di ritardo rispetto a Kwiatkowski e arrivato sul traguardo con oltre quattro minuti e mezzo sul gruppo dei migliori. Il corridore della Groupama - FDJ si gode così la prima maglia rossa della sua carriera (e anche in un grande giro), con un minuto e un secondo di vantaggio sul polacco del Team Sky. 

Il racconto della corsa

Tappa movimentata anche oggi in una Vuelta che sta riservando sorprese ogni giorno in questa prima scoppiettante settimana di gara. La quinta frazione infatti prevedeva oltre a diverse salite lungo il percorso, un gran premio di seconda categoria a 24 km dal traguardo. Un colle che ha fatto selezione nel gruppo dei migliori - disinteressato anche quest’oggi alla vittoria di tappa, lasciata a un gruppo di 25 fuggitivi via via frazionato dalle difficoltà del percorso. Nella lunga discesa conclusiva che porta all’arrivo di Roquetas de Mar restano soltanto in tre al comando: Bauke Mollema (fuori dalla generale dopo il crollo sul primo arrivo in salita e quindi lasciato libero di andare), Simon Clarke e Alessandro De Marchi, abili a scrollare dalle proprie ruote tutti gli altri. Staccato di un minuto invece il gruppetto con Rudy Molard, maglia rossa virtuale grazie ai sei minuti di vantaggio accumulati su Kwiatkowski e compagni. Un arrivo dunque con tre gare in una, con Molard lanciato verso la vetta della classifica generale e i tre davanti a darsi battaglia con continui scatti, chiusi quasi sempre da Clarke; il migliore in quanto a spunto in volata del gruppetto di testa, come confermato nello sprint finale in cui né Mollema, né De Marchi riescono a impensierirlo.

La presentazione della tappa

La quinta tappa della Vuelta 2018 porta il gruppo dalla splendida Granada a Roquetas de Mar, per un totale di 188,7 km. Nuova frazione classificata come media montagna, in cui potrà influire il grande calore tipico delle terre desertiche nell'interno dell'Almeria. Il tracciato, come si vede dall'altimetria, è piuttosto ondulato, anche se sono solo due i GPM ufficiali. L'arrivo è invece situato a livello del mare, dopo una lunga discesa di 17 km, in cui si scende dagli oltre 1000 metri de El Marchal. Possibile una fuga ristretta, ma la lunga discesa fa presagire a un lavoro delle squadre dei velocisti per portare il gruppo allo sprint. Come detto saranno due i GPM da affrontare, quello di Órgiva (3ª) al km 55 ed El Marchal (2ª) a 27 km dal traguardo.