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Tour de France, Hindley vince la quinta tappa a Lorans ed è maglia gialla. Male Pogacar

TOUR DE FRANCE
©Getty

Jai Hindley trionfa nella prima tappa pirenaica con tre Gran Premi della Montagna e conquista anche la maglia gialla, sfilandola ad Adam Yates. Ciccone, tra i protagonisti di giornata sin dai primi chilometri, si aggiudica la volata per il secondo posto. Sorride il campione in carica Jonas Vingegaard, scattato a 20 chilometri dal traguardo e in grado di infliggere un distacco di oltre un minuto a Tadej Pogacar

TOUR, L'UNDICESIMA TAPPA LIVE

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70 km al traguardo 

Felix Gall ha tagliato per primo il traguardo al GPM (Gran Premio della Montagna), seguito dopo pochi secondi da un gruppetto di corridori con Ciccone, Hindley e Van Aert
- di marcosal93

75 km al traguardo

La salita ad alta quota ha portato nebbia, un filo di pioggia e temperature più basse. All'inseguimento di Van Aert e Campanaerts si sono gettati alcuni corridori tra cui l'italiano Giulio Ciccone, Jai Hindley e Buchanan, che sono riusciti a ridurre completamente lo svantaggio dai battistrada
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80 km al traguardo

Inizia la scalata dei Pirenei sul Col de Soudet. Pedersen si è ormai staccato da Van Aert e Campanaerts. Il trio di testa è diventato un duo. Gli inseguitori, a cui si è aggiunto lo stesso Pedersen, sono a poco più di 20 secondi di distanza. Il gruppo Maglia Gialla insegue a oltre tre minuti
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85 km al traguardo

Il vantaggio dei tre è di circa 20 secondi sui primi inseguitori e di quasi tre minuti sul gruppo maglia gialla. Virtualmente, Van Aert sarebbe al momento leader della classifica generale con circa 20 secondi di vantaggio su Jay Hindley
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I tre fuggitivi

Da sinistra a destra: Van Aert, Campanaerts e Pedersen. Sono loro che stanno animando questo inizio di quinta tappa
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92 km al traguardo

1'10" il ritardo dei 33 inseguitori da Van Aert, Pedersen e Campenaerts. Gruppo a 2'35". Tra gli inseguitori ci sono corridori come Hindley (vincitore al Giro d'Italia 2022) e Buchanan che vogliono competere per la classifica generale
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Come sta andando la tappa

Ci sono 36 i corridori che hanno subito tentato una fuga: Tiesj Benoot, Christophe Laporte, Wout Van Aert (Jumbo-Visma), Felix Großschartner, Marc Soler (Uae Team Emirates), Omar Frail, Daniel Martinez (Ineos Grenadiers), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Esteban Chaves, Rigoberto Uran (EF), Julian Alaphilippe, Kasper Asgreen, Rémi Cavagna (Soudal-QuickStep), Jack Haig (Bahrain Victorious), Jai Hindley, Emanuel Buchmann, Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), Giulio Ciccone, Juan Pedro López, Mads Pedersen (Lidl Trek), Clément Berthet, Felix Gall, Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën), Bryan Coquard (Cofidis), Matteo Jorgenson, Gregor Mühlberger (Lidl Trek), Chris Hamilton (Team dsm-firmenich), Hugo Houle, Krists Neilands (Israel-PremierTech), Christopher Juul-Jensen (Jayco AlUla), Anthony Delaplace (Arkéa-Samsic), Victor Campenaerts, Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Torstein Træen (Uno-X), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies).
Tra questi, Campanaerts, Pedersen e Van Aert hanno lanciato una controffensiva: 1 minuto di vantaggio sugli inseguitori e oltre due minuti sul gruppo maglia gialla (dove ci sono anche Pogacar e Vingegaard)
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Adam Yates in maglia gialla e il vincitore delle ultime due tappe, Jasper Philipsen, chiacchierano poco prima della partenza da Pau
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Pogacar, il precedente che gli sorride

Questa tappa rievoca dolci ricordi a Tadej Pogacar. Proprio a Laruns (con partenza da Pau) lo sloveno ha vinto la prima tappa in carriera al Tour de France, nel 2020. Anche in quella occasione vennero affrontate le stesse salite di oggi, con Tadej che attaccò sul Col de Marie Blanque e vinse in volata, battendo Roglic che, invece, vinse nel 2018 a Laruns ma quest'anno non è ai nastri di partenza

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Le classifiche

Oggi è a rischio la leadership di Adam Yates, attuale maglia gialla. Il britannico della UAE Team Emirates ha soli sei secondi di vantaggio sul compagno di squadra Tadej Pogacar e sul fratello Simon. QUI LE CLASSIFICHE

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Protagonisti attesi

L'attesa è tutta per gli uomini di classifica, con il primo confronto diretto tra Vingegaard e Pogacar dopo l'assaggio sullo Jaizkibel nella seconda frazione. Per la vittoria di tappa, però, occhio anche ad eventuali fughe da lontano

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Le salite di giornata

  • Col de Soudet (HC - 15,2 km al 7,2%)

  • Col d'Ichere (3^ cat - 4,2 km al 7%)

  • Col de Marie Blanque (1^ cat - 7,7 km al 8,6%)

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Le altre vette

Dopo il Col de Saudet, ci saranno altri due GPM da affrontare: prima il Col d'Ichere, un terza categoria di 4,2 km e, infine, il Col de Marie Blanque. Qui potrebbe decidersi la tappa, visto che nella seconda metà della salita (lunga 7,7 km) la pendenza media non scende mai sotto il 10%. Il GPM del Col de Marie Blanque, inoltre, metterà in palio degli abbuoni ai primi tre che transiteranno (8 secondi al primo, 5 al secondo e 2 al terzo)

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La prima vetta difficile

Inizia una due giorni cerchiata in rosso per chi ha ambizioni di classifica. La tappa ha preso il via da Pau e nei primi 70 km non nasconde insidie. Nella seconda metà della frazione, invece, ci saranno tre salite. La prima è un Hors Categorie: si tratta del Col de Soudet, 15,2 km con la pendenza media del 7,2% e pendenze massime che raggiungono il 12%

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Dove seguire il Tour

Il Tour de France è in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti

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Prime montagne: i Pirenei

Arrivano i Pirenei al Tour de France con la quinta tappa, da Pau a Laruns di 162,7 km

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Buongiorno a tutti. Quinta tappa del Tour de France da Pau a Lorans, con le prime importanti scalate in grado di rivoluzionare la classifica
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