Ciclocross, l'azzurro Viezzi è campione del mondo juniores
taborDopo la Coppa del Mondo, il friulano trionfa nella categoria juniores ai Mondiali di Tabor, in Repubblica Ceca, e riesce a farlo nonostante una foratura. Nel finale lotta con il francesce Aubin Sparfel, che poi crolla e perde il podio. Argento all'olandese Kelje Solen e bronzo al ceco Krystzof Basant
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Italia campione del mondo a Tabor, sede della rassegna iridata di ciclocross. Dopo il successo in Coppa del Mondo, Stefano Viezzi domina la prova mondiale juniores e si prende anche la maglia iridata ai Mondiali in Repubblica Ceca, riportando il tricolore sul gradino più alto del podio. "Sono felicissimo, non ho ancora realizzato bene quello che ho fatto" le prime parole di un incredulo Viezzi, autore di una stagione al limite del perfetto, tra titolo italiano, di Coppa e del mondo.
L'azzurro si impone in una rassegna iridata fino ad oggi dominata dagli olandesi. Ma è il duello tra Italia e Francia a caratterizzare la prima parte della gara, con Aubin Sparfel e Stefano Viezzi a darsi fastidio a vicenda. Sul rettilineo finale del terzo giro cambia tutto: Sparfel buca, Viezzi ne approfitta e cerca la fuga. Mentre il francese arretra, l'azzurro classe 2006 fa in tempo a sbattere contro le protezioni e poi forare la ruota anteriore, costringendosi ad arrivare ai box a fatica. Viezzi batte anche la sfortuna, mantiene il vantaggio e taglia il traguardo a braccia alzate. "Ho giocato tutte le mie carte - ha raccontato Viezzi - sono stato aiutato dalla fortuna, ma ci vuole anche questo: ho approfittato della foratura di Sparfel e ho spinto fino alla fine. Vincere questa medaglia era il mio obiettivo fin da inizio stagione e ho realizzato un sogno. Voglio ringraziare tutto lo staff che lavora dietro le quinte, il mio preparatore, la federciclismo e Daniele Pontoni, che è davvero un ottimo Ct. Grazie per aver creduto in me, sono contento di avervi ripagati in questo modo".