In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Sorprese e scoperte della serie A: le rivelazioni del girone d'andata

Fantacalcio

Quello di scoprire qualcuno è il vanto di ogni fantallenatore. Anche quest’anno le sorprese non sono mancate, tra bomber low cost inattesi e giocatori che hanno garantito un buonissimo rendimento nonostante non fossero indicati quali titolari fissi

GIOCA A SUPERSCUDETTO

Condividi:

La lista: tra obiettivi, top di gamma, giocatore di media fascia e pupilli, ognuno di noi si presenta all’asta estiva con una serie di nomi (e di prezzi) che poi proverà ad accaparrarsi convinto che quel trequartista tanto ‘lo conosco solo io e me lo prenderò a 1’, salvo scoprire che poi verrà aggiudicato a 20 dato che anche altri vostri amici ‘la sanno lunga’. Ogni anno, ogni fantallenatore ha una storia da raccontare su un giocatore (molto) low cost che poi è esploso issandosi ai piani alti delle classifiche di rendimento. Nessuno però racconta delle spese folli per quel giocatore che però ha finito la stagione senza gol e con 5,75 di media voto ma questa è un’altra storia.

La stagione in corso non è esente da nomi ‘tralasciati’ in sede di consigli estivi o di altri calciatori che potevano fare bene ma non così bene come invece è successo per molti elementi del nostro campionato. Andiamo quindi a scoprire ruolo per ruolo quali sono stati fin qui i crack stagionali

Portieri
 

  • Cragno

  • Sepe

  • Audero

Un ‘esperto’, un ritorno e un esordiente. C’erano tante storie e tante previsioni da fare riguardo ai portieri ad inizio stagione. Tra certezze, speranze e preoccupazioni i nostri crediti all’asta estiva come sono stati investiti? Se avete puntato sui tre citati poco sopra, non dovreste essere rimasti delusi. Audero, l’esordiente (da titolare), aveva gettato le basi per una stagione a dir poco straordinaria. Poi però i gol subiti sono aumentati e i voti leggermente diminuiti. Ciò non toglie che per uno che aveva accumulato solo pochi minuti in Serie A, la prima vera stagione, sin qui non può dirsi negativa. Anzi.
Dopo qualche anno all’ombra del Vesuvio da riserva, Sepe è rientrato in A con continuità. Clean sheet e ottime prestazioni gli hanno garantito un’ottima media voto. I gol presi sono nella norma per una neopromossa che però ora sta vivendo una stagione al di sopra delle aspettative. Per Cragno abbiamo usato le vigolette perché è più esperto rispetto ai colleghi ma è ancora sotto le 100 presenze in A quindi ha davanti a sé ancora tanta carriera. Quest’anno tra rigori parati e gare con zero o pochi gol subiti, è stato sempre tra i migliori dei suoi se non addirittura l’MVP in campo.

Difensori
 

  • Ferrari

  • Andersen

  • Di Lorenzo

Solo nel caso di Ferrari gol e buone prestazioni si sono unite in una 'combo' particolarmente gradita ai fantallenatori. Il rischio con De Zerbi è quello di assistere a gare con molti gol segnati. Non a caso le due partite con più reti combinate sono state proprio due sfide che hanno avuto come protagoista il Sassuolo. Ferrari ha unito continuità e una discreta dote di gol. Gente come Acerbi e N'Koulou non possono essere catalogate come 'soprese' dato che sia per 'fama' che per prezzo iniziale erano investimenti importanti. Ferrari invece non vi dovrebbe essere costato molti. Anche Mancini dell'Atalanta ha iniziato col botto in termini di gol ma conoscendo le doti offensive dell'Atalanta di Gasperini sulle palle inattive, tutta la difesa nerazzurra sarà costata parecchio. Andersen aveva giocato le prime gare alla fine della scorsa stagione e in questo primo spezzone ha avuto un'ottima media voto al pari di Colley che però è stato impiegato poco. Chi ha acquistato Di Lorenzo si è ritrovato in rosa un difensore low cost che raramente è andato sotto il 6 e sappiamo quanto sia importante la costanza di rendimento di un difensore. Ultima menzione per Romero del Genoa che da semi sconosciuto è stato buttato nella mischia e non è più uscito. Difficile che l'abbiate pagato più di uno o due crediti. Di sicuro, per ora, si è rivelato un ottimo affare

Centrocampisti
 

  • Joao Mario

  • Traorè

  • Zaniolo

Alzi la mano (virtualmente) chi non ha sorriso alla chiamata all'asta di Joao Mario... Invece il portoghese, inzialmente poco considerato, è tra i centrocampisti con la media voto più alta. Certo: non stiamo parlando di uno che farà 30 gare ma oramai quasi tutte le big fanno ampio ricorso al turnover rendendo molto difficile la vita dei fantallenatori. Uno che invece in pochissimi conoscevano quest'estate è Zaniolo. Non tanto per il nome (legato anche al trasferimento di Nainggolan) quanto per le reali possibilità di scendere presto in campo. Invece una serie di cirocostanze non solo lo hanno buttato preso nella mischia ma gli hanno permesso anche di festeggiare il primo gol in carriera in A. Traorè invece è una semi costante in termini di rendimento (da pagella). Non chiedetegli di fare 5/6 gol a stagione ma chi lo ha preso in estate può ritenersi più che soddifatto. Tra quelli destinati a far bene c'era anche Fabian Ruiz che ha risposto meglio di quanto preventivato. Il centrocampista del Napoli è spesso partito dalla panchina ma di +3 (e ottimi voti) ne sono arrivati eccome. Forse non sarà costato pochissimo nelle varie aste ma gente più 'prezzata' ha reso molto meno.

Attaccanti
 

  • Piatek

  • Caputo

  • Kouamè

Gol ma non solo: due sorprese positive nella stessa squadra sono dure da trovare. In questa prima parte di stagione ci sono tante storie sorprendenti: a partire ad esempio da Quagliarella che sappiamo essere una costante sotto porta ma che quest'anno si sta decisamente superando. Anche Pellissier nel suo piccolo ha contribuito non poco. All'inizio si vedeva solo per pochi minuti ma per quello che ci sarà costato quei 3 gol sono tanta roba. Piatek era sotto esame: si dicevano tante cose buone su di lui ma nessuno immaginava una partenza così. Superato all'ultima giornata da Cristiano Ronaldo, il giovane polacco si candadia per chiudere la stagione sul podio dei cannonieri. Piatek si è subito trovato a meraviglia con un altra sopresa: Kouamè. L'attacco rossoblù era tutto da scoprire ma nessuno ha tradito: veloce e altruista, Kouamé è stato un vero affare e se non ci fosse stato l'expolit di Piatek avrebbe forse brillato ancor di più ma va benissimo così. Chiudiamo con Ciccio Caputo: il suo anno in B era stato fantastico ed era arrivato il momento del grande salto. Autentico trascinatore dell'Empoli, non sarà costato granché anche perché tra La Gumina e Zajc c'erano varie (fanta) alternative. Caputo non si è limitato al compitino ma, al pari di Piatek si è conquistato la palma di sorpresona dell'anno.