Il vero colpo al Fantacalcio? È Milan Baroš!

Estate 2004, Europei di calcio in Portogallo. Un giocatore dalla folta chioma che indossa la maglia n° 15 della Repubblica Ceca si prende i riflettori. Il suo nome è Milan Baroš e per venti giorni è semplicemente il più forte di tutti. D’altronde Leo Messi non ha ancora esordito in prima squadra a Barcellona e un giovanissimo Cristiano Ronaldo è visto dai più come l’erede di Luis Figo: ha già fatto intravedere sprazzi di talento in maglia United, ma nessuno intravede il potenziale da centravanti infallibile che lo avrebbe presto trasformato nell’incubo dei portieri di tutta Europa. E allora le pagine dei giornali sono tutte per la spettacolare squadra di Pavel Nedvěd, Tomáš Rosický, Jan Koller e dell’astro nascente Baroš, attaccante del Liverpool che in nazionale ha un rendimento da top. Segna praticamente in tutte le amichevoli in preparazione a Euro 2004. Per chi fa il Fantacalcio un indizio che stuzzica i palati affamati di bonus. Eppure, tra i protagonisti annunciati ci sono attaccanti ben più quotati: l’olandese Ruud Van Nistelrooy, il francese Thierry Henry o il nostro Bobo Vieri solo per citarne alcuni. E così in quel fantatorneo estivo organizzato tra compagni di classe sono l’unico a cogliere quel segnale. Mi gioco il più classico degli all in sul ‘Maradona di Ostrava’ , sarò ripagato con 5 gol in 5 partite e voti altissimi. Si, un vero e proprio colpo, impossibile da dimenticare anche a distanza di 20 anni. Ma cos’è un colpo al Fantacalcio? Di sicuro non significa portarsi a casa all’asta i big annunciati a prezzi stellari. Per quello sono bravi tutti. Tanto per capirci, Lautaro Martinez o Kevin De Bruyne sono sicuramente ottimi acquisti, ma non certamente dei colpi. Perché ti costano, come minimo, tra il 30 e il 40% del budget iniziale e se non performano come previsto possono trasformarsi in pericolosi boomerang per le vostre speranze di gloria fantacalcistica. Il classico fantacolpo è scovare nuovi talenti sconosciuti ai più, nomi che vanno via sottotraccia tra le pieghe dell’asta e che poi si trasformano in pepite d’oro da +1 o +3. Per un fantallenatore non c’è nulla di più appagante di un calciatore costato una manciata di crediti in grado di far vincere le partite contro amici e colleghi di lega. Si crea un fantalegame che dura per sempre: ci si affeziona alle sue gesta, si proverà a riacquistarlo negli anni successivi o magari diventerà il classico idolo da poster in cameretta. Pensate allora ai fantallenatori che puntarono sul primissimo Mimmo Berardi affacciatosi sul pianeta Serie A , oppure provate a mettervi nei panni di chi aveva in rosa Dries Mertens nella stagione 2016-2017, l’anno in cui Maurizio Sarri ebbe l’intuizione di piazzarlo centravanti nel suo Napoli realizzando, a partire dai piedi fatati del belga, un’opera d’arte da 84 punti bonus . Ma gli esempi sono tanti nell’ultimo decennio: ci sono Felipe Anderson e Luis Alberto, che fecero le fortune della Lazio e di chi investì qualche credito per loro nonostante un impatto non certo esaltante con il calcio italiano. Poi ancora mister 20 gol col Crotone Nwankwo Simy o il caso più recente, quell’Assane Diao prelevato dal Como lo scorso gennaio e diventato un preziosissimo tesoro nelle aste di riparazione. E che dire di Krzysztof Piątek, cecchino da 9 gol nelle sue prime 8 partite della vita in Serie A: nel caso del polacco sarebbe bastato seguire qualche amichevole pre-campionato del Genoa per fiutare l’affare. Non mi sorprenderei se ancora oggi alcuni suoi ex fantallenatori di quell’annata magica esultassero facendo i pistoleri, proprio come Piątek, nelle partite di calcetto del mercoledì sera. Certi amori, anzi certi colpi, non si dimenticano. Messa da parte la nostalgia del passato non resta che posare lo sguardo verso la prossima asta e provare a ipotizzare la sorpresa del 2025-2026. Kamaldeen Sulemana dell’Atalanta, i nuovi giovani terribili del Como di Fabregas , Jari Vandeputte , Valentin Carboni e Nicolae Stanciu , Francesco Pio Esposito , Francesco Camarda , Matteo Tramoni , Mateo Pellegrino e Zakaria Aboukhlal del Torino. Sono solo alcuni potenziali ‘bug’ in grado di mandare in cortocircuito i fantacampionati di tutta Italia. Le prime giornate di Serie A ci diranno qualcosa in più, ma intanto la caccia al prossimo colpo è già iniziata. L’augurio per tutti voi fantallenatori è che sia un colpo alla Milan Baroš, che resti nella memoria per sempre. E che magari, come nel mio caso, vi spinga a seguirne le gesta per tutta una carriera, a collezionare le sue magliette e poi un giorno persino a incontrarlo e ringraziarlo per una fantavittoria insperata.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

Il vero colpo al Fantacalcio? È Milan Baroš!

Federico Parodi